domenica 15 giugno 2014

SOLO GLI AMANTI SOPRAVVIVONO - I VAMPIRI RACCONTATI DA JIM JARMUSCH


Due città, due amanti, due vampiri; Adam e  Eve. Lui vive a Detroit, in mezzo a degrado e criminalità, chiuso nel suo appartamento, componendo musica e collezionando chitarre elettriche d'epoca. Eve vive nella esotica Tangeri, tra mercanti di stoffe, libri e lunghe conversazioni al "Cafè Mille Et Une Nuits"  in compagnia del vecchio amico Christopher Marlowe. Adam molto più solitario e sensibile cadrà presto nella malinconia e nella depressione. Toccherà alla bella Eve correre in suo aiuto per poter impedire qualche insano gesto.
Questi sono i vampiri di Jarmusch; esseri colti, sensibili e molto intelligenti, che ci mostrano che siamo noi esseri umani i veri mostri, noi che non rispettiamo più il mondo che abitiamo, la nostra arte e il progresso della nostra scienza.
Con questo film scopriamo un Jarmusch molto più oscuro, più romantico e più politico di tutte le sue precedenti opere. Un Jarmusch molto più malinconico, più esteta e sempre più poetico. Scopriamo un grande Tom Hiddleston, che tolto il costume di Loki ci mostra di saper fare anche un tipo di cinema senza bisogno di super effetti speciali. Vediamo un'affascinante, affettuosa e sempre più romantica Tilda Swinton che ci tarsscina sotto cieli stellati e tra le vie della bellissima Tangerie.  Non dimentichiamo il grande John Hurt; che impegnato ad interpretare un Chritopher Marlowe millenario riesce come sempre a dare il suo massimo, senza però offuscare le altre due stelle.

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