domenica 10 agosto 2014

ANARCHIA - LA NOTTE DEL GIUDIZIO, LA RECENSIONE

Torna l'appuntamento annuale con il famoso "Giorno dello Sfogo". Se il primo film ci mostrava cosa succedeva nelle ricche periferie della città, questa volta la storia si sposta nel cuore della metropoli, tra ghetti, metropolitane e adolescenti sadici che girano mascherati a bordo di motociclette.
Il tutto avvolto in una atmosfera che ci ricorda il John Carpenter di "1997 - Fuga da New York" e "Distretto 13".
Cinque  persone che non si conoscono e che niente sembrano avere in comune l 'una con l'altra (tranne forse il riuscire a restare vivi per le prossime 12 ore) si trovano ad affrontare un viaggio, che segnerà fortemente le loro vite e il loro modo di pensare, facendogli anche capire il vero significato della parola "vendetta".
Se il primo film (nonostante avesse avuto un buon successo al botteghino) poteva rischiare di finire nel classico "dimenticatoio", con questo sequel acquista senza dubbio un senso e una sua motivazione a continuare, come fosse una SERIE TV fatta per il cinema, che ci da appuntamento ogni anno con un nuovo "Giorno dello Sfogo". Infatti, come nell'altro film, lo scopo dei protagonisti non è quello porre fine al "Giorno dello Sfogo", ma arrivare vivi alla fine delle 12 ore, sopravvissuti ad un'altra notte di sangue e pazzia, non c'è altro da fare che aspettare il prossimo anno e sperare di riuscire a sopravvivere ad un'altra nottata.    

                                                                                  

Nessun commento:

Posta un commento