mercoledì 27 maggio 2015

66SELFIE - LA RECENSIONE






















L'ARTE DEL FOUND FOOTAGE MADE IN LIVORNO.

Negli ultimi anni siamo stati invasi da stupide pellicole Hollywoodiane che sfruttavano l'onda del Found Footage e dei falsi documentari: Paranormal Activity, Necropolis, Il Segnato, ed altri prodotti di questo genere. Hollywood pensava di aver trovato la gallina dalle uova d'oro, cioè spendiamo poco per poter guadagnare molto. Un giorno mi viene mandato questo piccolo corto realizzato dalla Ratto Robot e diretto da Mattia Querci, che già avevo conosciuto con un'altro cortometraggio chiamato "FLU", presentato quest'anno al Fi Pi Li Horror Festival.


 LA RECENSIONE: 

I ragazzi della Ratto Robot si sono inventati questo finto documentario che ci mostra un mondo di persone afflitte dalla malattia dei Selfie, tale pratica trasforma le persone in zombie idioti, affamati di carne umana e che perdono pezzi da tutte le parti.
Questo è senza dubbio quello che io intendo per buon Found Footage, è girato bene, ha un bel montaggio (che è fondamentale), una fotografia forse un po' troppo accesa e illuminata, ma il make up usato per gli zombie è veramente molto ben fatto e curato. Anche in questa opera, come in FLU, Querci usa una storia breve e per niente complicata (esattamente come dovrebbe essere un cortometraggio), riesce a divertirsi, farci divertire e allo stesso tempo riesce a fare la sua critica personale alla Generazione Selfie, riuscendo a prenderli in giro e a descriverli come un popolo di lobotomizzati che ormai non riescono più a pensare con il proprio cervello, l'unico guaio è....come facciamo a sapere se anche noi siamo contagiati o no?

Qui potete vedere il cortometraggio in streaming: 66SELFIE --- (Horror Short Film)

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