I DISERTORI: IL FILM VISIONARIO E IPNOTICO DI BEN WHEATLEY
TRAMA:
Nel 1648, nelle campagne inglesi tormentate dalla guerra, un gruppo di disertori fugge dal campo in cui infuria la battaglia. Dopo essere stati catturati, vengono costretti ad aiutare uno dei loro carcerieri nella ricerca del tesoro che questi crede sepolto nel campo. Da quel momento, il gruppo gradualmente scivola in un caos fatto di aspre discussioni, di lotte e di paranoia. Quando poi diventa chiaro che il tesoro potrebbe essere qualcosa di molto diverso dall'oro che credevano, si scoprono vittime di energie terrificanti intrappolate nel campo.
E' un film indipendente Inglese del 2013, arrivato con un ritardo di due anni nel nostro paese (che cosa strana), diretto dal regista Ben Wheatly, il quale ha curato anche il montaggio, ed è prodotto dalla Film4 e dalla Rook Films.
Wheatly si era già fatto conoscere come regista "fuori dalle righe", con pellicole come Kill List, Down Torrace e il più famoso Killer in Viaggio, ma con questa opera ha senza dubbio spiazzato tutti, non c'è niente da dire.
Wheatly con questa pellicola dimostra di essere veramente un regista visionario e fuori dal comune, ci regala un film ipnotico ed allucinante che resta fuori da ogni catalogazione e genere, fa una regia minimale riuscendo a creare una pellicola "grezza" e "sporca", un film psichedelico, allucinante e ricco di violenza e morte. Wheatly, da buon regista indipendente, decide di girare con un perfetto bianco e nero, usando una sola location e un cast minimo di attori, che può ricordarci in un certo senso il film "Paura e Desiderio", prima opera di Stanley Kybrick, che come per "I Disertori" sembri non fare avvertire allo spettatore restrizioni di tempo ma solo di spazio. Per concludere, credo che questo piccolo gioiello del cinema indipendente sia ad oggi la migliore opera di Wheatly girata fino a questo momento.
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