mercoledì 8 marzo 2017

10 DONNE NELLA STORIA DEL CINEMA CHE SONO RIMASTE NEI NOSTRI CUORI



Quanto è cambiata la figura della donna nell'industria cinematografica? E quanto sta ancora cambiando? Se una volta il ruolo della donna nel cinema era relegato a quello della bella che veniva salvata dal maschio di turno e alla quale si strappava l'ultimo bacio prima del gran finale, oggi le cose sono leggermente cambiate. 
Con il passare degli anni infatti la donna è riuscita a scippare la maggior parte dei ruoli da protagonista agli uomini, si è fatta strada nel mondo della commedia, dell'action, dello sci-fi e dell'horror, ha assunto un atteggiamento cazzuto e agguerrito ed è riuscita a buttare giù l'uomo dal podio di protagonista indiscusso. 
Adesso, visto che ci siamo dimenticati di comprare mimose, cioccolatini e di fare gli auguri a mamme, sorelle, amiche, fidanzate e mogli, abbiamo deciso di festeggiare la festa della donna omaggiando 10 personaggi femminili che hanno fatto la storia del cinema e che con le loro interpretazioni sono riuscite ad entrate nei nostri cuori. 


 
                                 



Gloria Swanson - Viale del Tramonto (1950) 

La Swanson interpreta un personaggio che sembra essere stato scritto apposta per lei: una ex attrice del cinema muto caduta in declino dopo l'avvento del sonoro. 
Dopo essere impazzita ed essersi ritirata a vita privata in una lussuosa villa sul Sunset Boulevard, Norma Desmond, obbligherà il povero e giovane sceneggiatore Joe Gillis (interpretato da William Holden) a scrivere un film che la possa far tornare alla ribalta. 


« - Siete Norma Desmond, sì!, la famosa attrice del muto. Eravate grande!
- Io sono sempre grande, è il cinema che è diventato piccolo! »

























Anna Magnani - Nella città l'inferno (1958)

La più grande attrice Italiana di sempre, la stupenda romana dalla risata inconfondibile e dal carattere arrogante. in questa stupenda pellicola, del 1958, la Magnani interpreta una carcerata romana che trasforma la povera Giulietta Masina da ingenua ragazza di servizio a prostituta senza scrupoli. 

































Janet Leigh - Psycho (1960) 

La bellissima Janet Leigh, l'unica protagonista femminile di un film a morire solo dopo quindici minuti, quello che forse può consolarla è il fatto che si tratta di una delle morti più belle e storiche della storia del cinema. 





Anna Karina - Questa è la mia vita (1962) 

Diva della Nouvelle Vague ed ex moglie del regista francese Jean-Luc Godard. In questa pellicola, diretta dal marito, Anna Karina interpreta una ventiduenne di nome Nana, la quale, lascia il marito e il figlio per intraprendere la carriera di attrice, purtroppo il suo sogno non si avvera e lei si ritroverà presto nel giro della prostituzione che la porterà ad una tragica fine.








Claudia Cardinale - C'era una volta il West (1968) 

Per la prima volta Sergio Leone affida la parte del protagonista ad una donna (e che donna), non poteva infatti scegliere che la bellissima Claudia Cardinale per il ruolo della stupenda Jill, alla quale viene dedicato anche uno dei temi musicali più belli di sempre. 



Carrie Fisher - Guerre Stellari (1977) 

Se ne è andata poco tempo fa ed ha avuto una vita veramente travagliata, dalla fama e il successo di Star Wars alla al mondo della tossicodipendenza, ma per noi resterà per sempre la bellissima e unica principessa Leia Organa.



























Sigourney Weaver - Alien (1979) 

Come non poter ricordare la mitica Ellen Rupley, l'unica donna che è riuscita a tenere testa all'orribile mostro alieno per ben quattro volte di fila, che si è fatta fecondare dal mostro e che dopo essersi lanciata nel piombo fuso è stata anche clonata, una donna indistruttibile direi. 




















Daryl Hannah - Blade Runner (1982) 

Potevamo ricordare tranquillamente la bellissima Rachel (interpretata da Sean Young), ma noi siamo quelli che quando vanno al cinema fanno sempre il tifo per i cattivi, quindi preferiamo ricordare la spietata Pris e il suo combattimento contro il povero Harrison Ford. 





Michelle Pfeiffer - Batman il ritorno (1992) 

Potete tenervi pure Anne Hathaway, per noi l'unica e vera Catwoman rimarrà sempre la stupenda Michelle Pfeiffer: sexy, intrigante, cattiva e completamente rivestita in latex e armata di frusta, non credo si debba aggiungere altro. 






Uma Thurman - Pulp Fiction (1994) 

L'affascinante Mia Wallace, ovvero, la moglie del "grande capo", la stupenda morettina con la frangia che ama ballare, beve frappè da cinque dollari ed ha un debole per la cocaina: HO DETTO CAZZO CHE BOTTA! CHE BOTTA CAZZO! CAZZO CHE BOTTA! 





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