venerdì 8 agosto 2014

NAZISPLOITATION, SESSO, VIOLENZA E NAZISTI - LE 10 MIGLIORI PELLICOLE DEL GENERE


                        
Le donne in abito nazista hanno sempre avuto il loro fascino, come poterlo negare, il sadismo e la crudeltà avvolti da un completo nero, una svastica sul braccio e un paio stivali all'altezza del ginocchio, questa iconografia è stata usata più volte in film d'autore come "Il Portiere di Notte" di Liliana Cavani, o "Salon Kitty" di Tinto Brass, il sadismo e la violenza sono stati rappresentati alla perfezione in pellicole libertine come "Salò e le 120 giornate di Sodoma" di Pier Paolo Pasolini, ma con il Nazisploitation parliamo di tutt'altra cosa. 

A metà degli anni 70, quando in america spopolavano i cinema Grindhouse, nacque l'idea di poter creare un certo tipo di pellicole che potessero unire il tema erotico e quello della guerra, il tutto mescolato con un pizzico di splatter. Non ci volle molto perchè questo fenomeno saltasse oltre oceano e arrivasse anche nel nostro paese, dove vennero date alla luce pellicole destinate a diventare dei cult per tutti gli amanti dell'exploitation. Gli ingredienti di queste pellicole erano molto semplici: Sesso, Violenza e Nazisti, niente messaggi politici o fotografie artistiche, i film Nazisploitation si basavano su budget veramente molto bassi, con una qualità di regia non proprio al top e produzioni veramente scarse, erano pellicole che venivano girate nel giro di una settimana e alle quali delle volte non vi era nemmeno la necessità di un copione scritto. 
I film erano sempre ambientati in campi di concentramento, gestiti da perfide ma attraenti donne naziste, le quali compivano orribili torture e strani esperimenti su povere donne inermi. 
Grazie all'avvento del VHS, arrivato nei mitici anni 80, queste pellicole diventarono dei veri cimeli. Arrivati sul mercato Inglese dei videonoleggi, questi film furono oggetto di contestazione e scandalo, per via dei loro temi violente e molto provocatori, questo evento portò a coniare il termine Video Nasty e a rendere illegali tali pellicole nel Regno Unito. 



Oggi vi vogliamo mostrare 10 delle migliori pellicole di questo genere di Serie B.       




ILSA: LA BELVA DELLE SS - Don Edmonds (1975)


TRAMA: 

La dottoressa Ilsa Holzer, ufficiale dell'armata nazista, approfitta della sua funzione di dirigente di un campo di concentramento tedesco per abbandonarsi a esperienze criminali sui detenuti, uomini o donne che siano. Colpita nei suoi sentimenti, benché perversi, da un prigioniero di origine americana, la donna subisce l'ascendente del maschio che ne approfitta per organizzare e avviare una rivoluzione. 




LA SVASTICA NEL VENTRE - Mario Caiano (1976)

TRAMA: 

Anna, una bella ragazza ebrea, deportata in un campo di concentramento viene adibita al 'sollievo' dei soldati del Reich. Quando un ufficiale masochista si innamora di lei, Anna riesce ad integrarsi nel nuovo ambiente e cerca di vendicare le umiliazioni e le angherie cui è sottoposta la sua razza. 




LAGER SSADIS KASTRAT KOMMANDANTUR - Sergio Garrone (1976) 

TRAMA: 

Prigionie, torture di vario tipo e accoppiamenti sessuali forzati in un campo di concentramento tedesco, durante la seconda guerra mondiale, per creare la razza pura.





SS LAGER 5: L'INFERNO DELLE DONNE - Sergio Garrone (1976)

TRAMA: 

Le prigioniere di un lager nazista sono vittime del sadismo sessuale degli ufficiali e degli esperimenti compiuti da alcuni scienziati folli. 




LIEBES LAGER - Lorenzo Gicca Palli (1976) 

TRAMA: 

Le prigioniere di un campo di concentramento che le SS hanno trasformato in bordello, all'arrivo degli Alleati si ribellano e massacrano sia i loro aguzzini che i liberatori. 





LE DEPORTATE DELLA SEZIONE SPECIALE SS - Rino Di Silvestro (1976)

TRAMA: 


Le SS smistano le donne ebree nei vari Lager. Fra queste c'è Tania ed il comandante se ne innamora. Lei non gli cede fino a quando le si presenta l'occasione, fuggite le sue compagne, di rimanere sola con lui e di evirarlo.





KAPUT LAGER - Lugi Batzella (1977) 

TRAMA: 

In Africa, durante l'ultima Guerra Mondiale, dopo avere fatto saltare un deposito di carburante, i superstiti di un commando americano, con il maggiore Lexman, finiscono nel Lager 113 in Libia. Aguzzino del campo è Stair, coadiuvato dalla dottoressa Holms che ama la prigioniera Karin, a sua volta innamorata di Max. Gli orrori compiuti dalle SS su prigionieri e su beduini, inducono gli Americani a tentare la fuga per raggiungere le truppe alleate in avvicinamento. 




KZ9: LAGER DI STERMINIO - Bruno Mattei (1977) 

TRAMA: 

Nel 1943 giunge al lager di Ronshausen un nuovo contingente di prigioniere comprendenti le ebree dottoressa Prik e Cristina. La finalità del campo è di fornire al comandante, dr. Wieker, e ai suoi ufficiali aguzzini, materia umana per esperienze diverse: trapianti di organi, rianimazione di aviatori assiderati da parte di prostitute, rieducazione di omosessuali, efficacia di gas tossici per sciogliere organi vitali. 




LA BESTIA IN CALORE - Luigi Batzella (1977) 

TRAMA: 

Intorno al castello di Lombardore e nelle valli che circondano il torrente Malone, nel Canavese, i partigiani fronteggiano validamente i tedeschi installati nella zona, tra i quali si distingue per ferocia la dottoressa Ellen Kratsch, un tenente delle SS che tenta di creare una razza di schiavi sessualmente iperdotati. 




L'ULTIMA ORGIA DEL TERZO REICH - Cesare Canevari (1977) 

TRAMA: 

Lise, una ragazza ebrea di famiglia che lei ritiene sia stata sterminata a causa di una denuncia strappatale dalla paura, giunge il 26 luglio 1943 al "lieben camp" insieme ad altre giovani destinate al piaceri del soldati nazisti in licenza. Il campo è dominato dalle bieche figure del comandante Konrad e della kapò Wagma che torturano, e uccidono. Entrambi, colpiti dalla indifferenza di Lise, che vorrebbe morire, si sforzano di piegarla al dolore e alla disperazione. Konrad, però, finisce per innamorarsi. 


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