martedì 19 maggio 2015

IL LATO OSCURO DEL MONDO DISNEY - TRA NAZISMO, SERVIZI SEGRETI E MESSAGGI SUBLIMINALI






























Era stato creato per essere un mondo di favole e lieti fini, un mondo fatto di principesse e cavalieri, di silly symphony e parchi giochi, di paperi parlanti e topolini sorridenti che guidano battelli a vapore, ma dietro tutto questo c'era ben altro.... 
Dietro a questo mondo perfetto si nascondo i più terrificanti segreti di una delle aziende e case di produzione cinematografica più famosa al mondo, storie di nazismo, strane morti macabre, rapporti con l'FBI e strani messaggi subliminali che riportano alla massoneria e al satanismo. 

CHI ERA WALT DISNEY? 

Nato a Chicago nel 1901, da padre di origini Irlandesi e madre di origini Tedesche, Disney è stato per anni considerato come il padre dei cartoni animati, una persona dal cuore dolce, sensibile e generosa. Ma nel 1994 Marc Eliot scrisse una biografia non autorizzata, una biografia intitolata "Walt Disney: il principe oscuro di Hollywood". Da quelle pagine si scoprì la personalità di un uomo che era l'esatto contrario di quella che tutti noi conoscevamo: un alcolizzato, un nevrotico, un impotente, un depresso e un razzista.







IL RAZZISMO E L'ANTISEMITISMO:

Forse non tutti conoscono il lato razzista e antisemita del caro Walter, par fare qualche esempio: non era permesso a persone di colore o di religione ebraica di entrare a far parte dell'equipe della Disney.
Altre manifestazioni di razzismo vennero inserite in alcuni cartoni Disney, come ad esempio "I Tre Porcelli" del 1941. In questa prima versione del cartone animato, il Lupo Cattivo viene rappresentato come un piazzista ebreo ortodosso, con tanto di naso lungo e barba, questa scena venne poi modifica poco dopo l'uscita della pellicola per evitare ogni riferimento all'antisemitismo. Un'altra dimostrazione è presente nel film "Fantasia" del 1940, dove vediamo una centaura di colore, più bassa e molto meno bella delle altre, che si diverte a fare la serva e a lucidare gli zoccoli, a spazzolare i capelli e a decorare le code delle altre centaure, tutte belle e di pelle chiara.
Questa scena non è nota a molti, anche perchè Disney decise di eliminarla nel 1960, proprio per evitare di venire additato come razzista.





















DISNEY AGENTE DELL' FBI: 

Dal 1936 al 1966 il caro Walter fu anche un informatore dell'FBI, infatti era nota la sua amicizia con il capo dell'organizzazione, il famigerato John Edgar Hoover, altra figura strana e controversa. Disney fu particolarmente attivo negli anni 50, durante l'era del maccartismo e della caccia alla streghe, egli denunciò personalmente una decina di colleghi del mondo del cinema, accusandoli di essere dei comunisti e di essere complici in attività sovversive e anti americane, rovinandogli così la vita e la carriera.



























DISNEY E I LEGAMI CON IL PARTITO NAZISTA: 

Dagli anni 30 agli anni 40 la Walt Disney Pictures strinse un contratto d'affari con l'industria cinematografica del Terzo Reich. HitlerGoebbels erano affascinati dai lavori della Disney, in particolare amavano i film di Topolino e il capolavoro del 1937 "Biancaneve e i Sette Nani". Molti all'interno del partito trovavano una certa controversia nell'amare i film Disney, per il fatto che tali pellicole provenivano dalla nazione della musica Jazz e dei negri.

Goebbels rispose così alle accuse:

1) Walt Disney non era ebreo, ma aveva una madre di origine tedesca.
2) I film di Disney erano quasi totalmente apolitici.
3) Come argomenti dei film si prediligeva la tradizione fiabesca tedesca.

Anni dopo, quando l'America entrò in guerra contro la Germania, i rapporti tra le due aziende si interruppero e Disney, per paura che queste notizie venissero fuori, decise di realizzare pellicole di propaganda anti nazista, come ad esempio "Der Fuehrer's Face". 






























LO STERMINIO DI MASSA DEI LEMMINGS CHE VALSE A DISNEY L'OSCAR:

Nel 1958 la Disney produsse un documentario sulla natura, intitolato "White Wilderness", tale film diventò molto famoso per una scena in particolare. La scena mostrava un gruppo di Lemmings (piccoli roditori che si muovo in branco) gettarsi giù da una scogliera e affogare in mare, il documentario spiegava che questi piccoli roditori, una volta cresciuti di popolazione e scarsi di risorse di sopravvivenza, commettevano un suicidio di massa gettandosi da alte scogliere per poi morire affogati. A quanto pare questa cosa non è assolutamente vera, la Disney si inventò tutto questo per poter avere una scena che commuovesse lo spettatore. Per girare questo suicidio di massa, venne portato un gruppo di Lemmings in cima ad una scogliera e approfittando della loro scarsa visibilità vennero spinti verso il vuoto. La scena fece un grosso effetto al pubblico, al punto da far vincere alla Disney l'Oscar per il miglior documentario.






I MESSAGGI SUBLIMINALI: 

 Nel 1999 la Disney annunciò il ritiro del cartone animato "Le Avventure di Bianca e Bernie". Il ritiro della pellicola fu dovuto al  fatto che in un fotogramma appariva l'immagina di una donna in topless e con in testa una maschera satanica, per non subire un processo per satanismo, la Disney pagò prima una cifra esorbitante e poi ritirò il video, per poi riproporlo modificato.





















MARY POPPINS E LA MASSONERIA: 

Molti non sanno che il caro Walter era iscritto alla massoneria, precisamente all'ordine DeMolay, una loggia massonica nata a fine ottocento. Il caro Disney si divertiva molto ad inserire messaggi massonici nelle sue opere, sia in quelle audio visive che in quelle cartacee, uno fra tutti sembra essere il famoso film di successo del 1964 "Mary Poppins".
La pellicola secondo alcune persone è ricca di messaggi massonici molto evidenti, come la famosa frase "Supercalifragilistichespiralidoso", frase che apparentemente sembra senza senso ma che in realtà sembrerebbe essere un messaggio per i nuovi iniziati. Infatti il personaggio di Mr. Banks, persona avida, attaccata al denaro e ai beni materiali, la ripete davanti ai suoi datori di lavoro e dopo averla pronunciata si trasforma in un'altra persona, riscoprendo così nuovi valori: quello del padre, del marito e dell'uomo. Altra frase che si sente nel film è il termine "Vento dall'Est" che per molti significa "Oriente", famosa loggia massonica.














DISNEY E IL SESSISMO: 

Quando nel 1938 una candidata per un posto negli Studios ricevette una lettera scritta dal signor Disney dove le diceva "Mi spiace, ma le donne non sono adatte ai lavori creativi".

Questo piccolo aneddoto fa capire che idea avesse Disney della donna e come egli riuscisse a trasferire questa sua idea all'interno delle sue pellicole. Infatti le donne della Disney sono sempre rappresentate come bellissime ragazze, che vengono rilegate a lavori di casa, come cucinare o pulire, in attesa di un bellissimo principe azzurro che le porti via con se.


















LA MORTE DI DEBBIE STONE: 

La morte di Debbie Stone fu uno degli eventi più macabri mai successi in un parco Disney. Era il 1974 e una delle attrazioni più popolari di Disneyland era l'America Sings, una serie di piattaforme rotanti sulle quali venivano presentati vari spettacoli tutti insieme. La giovane Debbie Stone, studentessa di 18anni, lavorava come Hostes a questa attrazione, nessuno sa come si svolsero i fatti, si sa solo che la povera Debbie rimase incastrata tra una delle piattaforme e il muro fisso dell'attrazione. Le urla della ragazza furono udite da tutta la gente presente sulla giostra, ma nessuno intervenne perchè pensavano che facesse parte dello spettacolo.






















LA DONNA CHE FU TROVATA A SPARGERE CENERI ALL'INTERNO DI DISNEYLAND:

Nel 2007 una donna che si trovava nell'attrazione "Pirati dei Caraibi" fu scoperta a gettare delle ceneri in acqua. Dopo essere stata fermata dalla sicurezza e interrogata, si venne a scoprire che erano resti di un cadavere. Venne fuori che era una pratica comune, dagli inizi degli anni 90 sembra essersi diffusa la pratica di andare a spargere le ceneri dei propri cari all'interno di Disneyland.









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