sabato 30 gennaio 2016

Family Day: Le famiglie "tradizionali" del cinema di cui nessuno vorrebbe mai fare parte




















Si sta svolgendo oggi, a Verona, il famigerato Family Day. Un raduno di famiglie, medici, omofobi, preti e suore (armati di chitarra) che cercano in ogni modo di difendere la famiglia così detta "tradizionale". Riempendosi la bocca con slogan del tipo "difendiamo la famiglia tradizionale", "due uomini non possono avere figli" e "proteggiamo i bambini", ci ricordano leggermente la moglie del reverendo Lovejoy nei Simpson, che in ogni occasione diceva solamente "qualcuno pensi ai bambini!".



Eccovi una serie di famiglie "tradizionali", del mondo del cinema, in cui nessuno vorrei mai vivere: 



La famiglia Palmer di Twin Peaks 

Una classica famiglia borghese.
Leland è un avvocato e un padre possessivo, che finisce per essere posseduto da
uno spirito malvagio che gli farà commettere l'omicidio della figlia. Sua moglie Sarah è una casalinga dal carattere instabile e che ha visioni paranormali, mentre la figlia Laura è invece la ragazza che tutti pensano essere la così detta "reginetta della scuola", quando invece è una ninfomane che fa uso di cocaina. 


























La famiglia Torrance di Shining

Jack Torrance è un disoccupato alcolista che spera di diventare un romanziere e che per risollevare la situazione economica familiare accetta il lavoro di guardiano invernale in un grosso albergo sperduto tra le montagne. La moglie Wendy è una casalinga impacciata, timida e petulante. Il figlio Danny è un bambino solitario (l'unico suo compagno di giochi è un amico immaginario che chiama Tony), in più ha poteri telepatici e vede gente morta. Jack impazzirà e cercherà di uccidere a colpi di accetta la moglie e il figlio.

  

La famiglia Yamazaki di Visitor Q 

Solo un genio come Takashi Miike poteva creare una famiglia come questa. Il padre Kiyoshi è un giornalista, ossessionato dal sesso giovanile e che si diverte a scopare con la propria figlia (la quale fa la prostituta). La madre Keiko è anche lei una prostituta, che batte per tirare su moneta e potersi così comprare la droga. Il figlio Takuya è un ragazzo vittima del bullismo e che sfoga la sua rabbia picchiando la madre Keiko.


























La famiglia Meyers di Halloween

Anche questa è senza dubbio una famiglia tipo. E' composta dalla madre Deborah, che di professione fa la spogliarellista e che vive con il compagno alcolizzato. Ha tre figli: la piccola Laurie, la sorella più maggiore Judith e il figlio di mezzo Michael, il quale si diverte a indossare maschere, vivisezionare animali e che finirà per sgozzare il compagno della madre e accoltellare la sorella Judith e il suo fidanzato. 





























La famiglia Woodhouse di Rosemary's Baby

Questa è la famiglia per tutti quelli che dicono che l'utero in affitto è un crimine. Infatti la famiglia Woodhouse decidere di concepire il proprio figlio per poi regalarlo ai vicini di casa satanisti, i quali lo alleveranno per farlo diventare l'anticristo. 





























La famiglia di Leatherface in Non Aprite Quella Porta

Una simpatica famiglia di campagnoli del Texas. Composta da tre fratelli e un nonno, tutti con il vizio del cannibalismo. Il fratello minore, Leatherface, si diverte a girare armato di motosega e a indossare maschere fatte di pelle umana.  





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