mercoledì 9 novembre 2016

THE CROW: SHREDS OF MEMORIES - LA RECENSIONE





















IL  MIGLIOR FAN MOVIE DEL CORVO E' MADE IN ITALY. 

TRAMA: 

Eric Crowen ha perso la memoria, non ricorda nulla del giorno in cui la sua ragazza è morta. Ma basta un solo evento, perché ricordi ogni cosa. Shelly è stata uccisa ed Eric non può trovare pace, finché non riuscirà ad ottenere giustizia. Mosso dal dolore e dall'amore, inizia una lotta contro il tempo e contro gli assassini della sua amata. Ma la missione di Eric è disseminata di pericoli, inganni e morte. Una maschera bianca sarà il suo nuovo volto. Il volto della vendetta.





















LA RECENSIONE: 

"The Crow - Shreds of Memories" è il fan movie dedicato al personaggio del famoso fumetto di James O'Barr, il vendicatore dalla faccia bianca che torna dal regno dei morti per vendicare la morta della propria ragazza. 
Bisogna proprio ammettere che i ragazzi della ArtemikaStudio hanno avuto davvero un bel coraggio a voler fare una trasposizione di un personaggio così cult (sia per il mondo del fumetto che per quello del cinema), avrebbero potuto sbatterci la faccia, sarebbero potuti essere sommersi da una marea di critiche e di insulti, ma invece non è stato affatto così, anzi, direi proprio il contrario visto che la pellicola, diretta da Pietro Cinieri e scritta da Alessia Coppola, è stata una delle migliori rivelazioni tra tutti i fan movie che girano sul web. 
"The Crow: Shreds of Memories" è un'opera che infatti è riuscita a fare strage di riconoscimenti e premi, riuscendo a ricevere fiumi di elogi in tutti i festival in cui è stata presentata, compreso vincere il premio "Miglior Regista" al "Rome Web Awars 2016". 
Dopo che siamo riusciti anche noi a vedere questa pellicola possiamo dire di essere rimasti veramente colpiti dal lavoro di questa equipe di giovani cineasti, i quali, sono riusciti a dare vita ad un piccolo gioiellino del web che riesce a trasportare il soggetto di O'Barr dagli Stati Uniti alla periferia di Brindisi e Taranto, una cosa veramente difficile da fare. 
Cinieri riesce a dirigere un film con pochi soldi a disposizione ma con tante idee in testa, fa un buon lavoro con le scene d'azione, con i primi piani e con la fotografia, da un suo tocco personale alla storia e non cerca affatto di fare una ridicola imitazione della storica pellicola di Alex Proyas, non vuole fare un remake ma una vera e fedele trasposizione del fumetto. 
Con un pugno di attori dai volti veramente azzeccati riesce a trasportare lo spettatore in un immaginario oscuro, buio e violento, in una periferia desertica e arida, dove il male regna sovrano. 
Se dobbiamo trovare una piccola pecca nella pellicola forse sta nel fatto che gli attori non sono stati doppiati, infatti in alcuni casi l'accento pugliese che esce dalla bocca dei personaggi può far storcere il naso, ma per il resto dobbiamo veramente dire che "The Crow: Shreds of Memories" è assolutamente un lavoro ben fatto, girato bene, con tanta passione e tanto amore. 




1 commento:

  1. Peccato per l'accento, hai ragione, ma è proprio un bel fan movie, realizzato con passione e talento

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