martedì 30 dicembre 2014

IL RAGAZZO INVISIBILE - LA RECENSIONE



















GABRIELE SALVATORES E LA SUA RISPOSTA ITALIANA AI CINECOMIC AMERICANI. 

TRAMA: Il film ha per protagonista Michele, un adolescente apparentemente come tanti che vive in una tranquilla città sul mare. Non si può dire che a scuola sia popolare, non brilla nello studio, non eccelle negli sport. Ma a lui in fondo non importa. A Michele basterebbe avere l'attenzione di Stella, la ragazza che in classe non riesce a smettere di guardare. Eppure ha la sensazione che lei proprio non si accorga di lui. Ma ecco che un giorno il succedersi monotono delle giornate viene interrotto da una scoperta straordinaria: Michele si guarda allo specchio e si scopre invisibile. La più incredibile avventura della sua vita sta per avere inizio.

















Gabriele Salvatores e la Indigo Film erano gli unici in Italia che potevano azzardare un progetto del genere, che si avvicina molto di più ad una serie tv come Heroes, piuttosto che a un qualsiasi Cinecomic della Marvel o della DC. 

RECENSIONE: 
Devo ammettere che mi aspettavo qualcosa di molto meglio, però va bene così dai. Il film non è malaccio dobbiamo dire, per lo meno dobbiamo riconoscere il coraggio di Salvatores nel voler azzardare un progetto così diverso per il nostro paese. Sulla regia non credo ci sia niente da dire, veramente eccellente, come nemmeno sulla fotografia o sulla recitazione degli attori. Quello che forse non mi ha entusiasmato molto sono sicuramente la sceneggiatura e alcune parti dei dialoghi, a mio parere è una schema molto americano, che con noi non ha proprio niente a che fare, il film è buono in alcune scene, ma più va avanti e più ritorna ad un tipo di pellicola americana vista e rivista e che sinceramente ci ha anche un po rotto i così detti. Comunque, come ho detto prima bisogna riconoscere il coraggio di Salvatores, che a livello di idee si dimostra ancora una volta uno dei registi Italiani più avanguardisti degli ultimi anni. 


  

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