mercoledì 21 gennaio 2015

MICHAEL MOORE CONTRO AMERICAN SNIPER

























MICHAEL MOORE ATTACCA IL CECCHINO DI EASTWOOD SU TWITTER "NON E' UN EROE, E' UN CODARDO".

Non è mai corso buon sangue tra il documentarista Michael Moore e il regista Clint Eastwood (possiamo immaginarci il motivo), il primo è sempre stato un democratico con il vizio di girare documentari di forte critica sociale, mentre il secondo è sempre stato un fiero repubblicano con il pallino della guerra. 
Pochi giorni fa però, dopo l'uscita dell'ultimo film di Eastwood, tra i due sarebbe nata una vera e propria diatriba, che riguarderebbe proprio l'ultimo film del repubblicano Eastwood "American Sniper", infatti, dopo aver visto il film, Moore avrebbe scritto su Twitter quanto segue:

“Mio zio è stato ucciso da un cecchino nella Seconda Guerra Mondiale. Ci è stato detto che i cecchini erano codardi, che sparavano alla schiena. I cecchini non sono eroi. E gli invasori sono peggio ancora”. 

Con questa dichiarazione, Moore avrebbe alimentato non poche polemiche, che a quanto risulta avrebbero fatto smuovere anche alcuni membri del partito repubblicano. Moore ha chiarito il giorno dopo la sua posizione in un lungo post su facebook: 

“Si è parlato tantissimo di cecchini in questo fine settimane (in cui peraltro ricorreva il Martin Luther King Day, un grande uomo ucciso proprio da un cecchino) per cui mi son sentito di dire la mia sulla questione. Io non ho detto una parola su American Sniper”.

E continua: “Volete sapere cosa ne penso? Interpretazione impressionante di Bradley Cooper, uno dei migliori film dell’anno. Grande montaggio. Peccato che nel racconto Clint faccia confusione tra l’Iraq e il Vietnam”. Infine, chiude così: “ Penso che la maggior parte degli americani non ritengano eroi i cecchini”.





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