martedì 4 novembre 2014

CINEMA DI GENERE: ANTONIO MARGHERITI - IL REGISTA DELLA FANTASCIENZA






























Era il 4 novembre del 2002 e proprio oggi se ne andava uno dei grandi maestri del cinema di genere: Antonio Margheriti, conosciuto anche con lo pseudonimo di Anthony M. Dawson. 
Margheriti è stato uno dei registi più innovativi del cinema di genere, riuscendo a spaziare dal cinema di fantascienza, al cinema horror, allo spaghetti-western, fino ad arrivare al cinema d'azione. 
La sua lunga carriera lo ha portato a collaborare con i grandi interpreti e autori del cinema di genere italiano e non solo, collaborando anche a pellicole "cult" del cinema underground come "Il mostro è in tavola... barone Frankenstein" e "Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!!" entrambi diretti da Paul Morrissey, il famoso collaboratore di Andy Warhol. 
Nel 2009 venne omaggiato da Quentin Tarantino nel suo film "Bastardi Senza Gloria", dove Eli Roth fingendosi un regista italiano si presenta proprio con il nome di Antonio Margheriti. 



Oggi vogliamo omaggiarlo con 10 delle sue migliori pellicole: 





SPACE MEN (1960)



Girato nel 1960 in soli 20 giorni, con un budget di bassissimo costo è uno dei primissimi film di fantascienza italiani. 

TRAMA: 

Nell'anno duemila, in un'epoca cioè in cui la conquista degli spazi celesti è ormai divenuta una realtà, un giovane reporter viene inviato dalla terra nello spazio con l'incarico di mandare al suo giornale dei servizi sugli abitanti dei satelliti e sulle loro attrezzature. Giunto su un satellite-base, il giornalista viene accolto piuttosto freddamente dal comandante, ma desta la simpatia di una ragazza, impiegata nei servizi tecnici, alla quale in un dato momento salva la vita. Intanto, mentre tutti sono al proprio lavoro, giunge la notizia che una nave spaziale, in seguito alla morte del pilota, si avvicina paurosamente alla terra, che distruggerà se non viene fermata.















IL PIANETA DEGLI UOMINI SPENTI (1961)


Seconda opera del regista, anche questa volta il film fu girato con un budget a basso costo, al punto che le creature extraterrestri (le prime del cinema italiano) furono rappresentate da grovigli di tubi di plastica lattiginosa illuminati con luci rosse o verdi. 

TRAMA: 

Gli scienziati di un osservatorio scoprono che un pianeta sconosciuto si dirige in rotta di collisione verso la Terra. Il pianeta, che appare disabitato e deserto, è controllato da un enorme supercomputer programmato per conquistare la Terra, malgrado i suoi creatori siano estinti. Sul pianeta vi sono migliaia di dischi volanti teleguidati dal computer. Le armi terrestri non possono nulla contro il pianeta invasore e solo un eccentrico scienziato, il professor Benson - responsabile dell'osservatorio e insigne matematico -, riuscirà a sventare la minaccia, trovando il modo di bloccare tutte le macchine aliene, annullando la loro programmazione.








LA VERGINE DI NORIMBERGA (1963)



Primo Horror Gotico girato dal regista. Il film ha delle stupende atmosfere gotiche con un pizzico di gore che non guasta affatto. 

TRAMA: 

Mary, la giovane moglie americana di Max Hunter, giunge per la prima volta sul Reno, al castello nobiliare della famiglia del marito. La stessa notte del suo arrivo scopre con orrore il corpo martoriato di una giovane cameriera, rinchiuso nell'antico strumento di tortura denominato la "Vergine di Norimberga"; ed invano il marito, Martha, la vecchia governante, Friz, il maggiordomo, ed Erich, il custode del Museo, tentano di convincerla che si è trattato di un incubo notturno. I nervi della giovane donna vengono messi ancora a dura prova dalla scoperta di un secondo cadavere femminile e dall'apparizione di un misterioso incappucciato, che si autodefinisce il "Giustiziere".











DANZA MACABRA (1964)


Secondo Horror del regista, questa volta con meno scene gore, ma senza dubbio con un'atmosfera molto più gotica. 

TRAMA: 

In un club londinese il giornalista Alain Foster intervista Edgar Allan Poe su storie di terrore e di morte. Interviene Lord Thomas Blackwood con una strabiliante scommessa: cento sterline all'incredulo reporter, se avrà il coraggio di trascorrere la notte tra il primo ed il due novembre nel suo castello. Il giovane accetta, ed entra nel tetro edificio, affollato, quella notte, di morti resuscitati per rivivere la vicenda che li portò alla morte. Il giovane, ignaro che quei fantasmi hanno ogni anno bisogno di una nuova vittima come condizione per tornare all'appuntamento dell'anno successivo, accetta l'amore di Elisabeth, una delle redivive.











I CRIMINALI DELLA GALASSIA (1965)


È stata la prima pellicola del cosiddetto "Quartetto Gamma Uno" (dal nome della stazione spaziale usata come ambientazione), una serie di quattro film a basso costo girati contemporaneamente da Margheriti per il mercato statunitense. 

TRAMA: 

Nel 2015 il mondo è governato da un'alleanza di nazioni che si riconoscono nella libertà e nella democrazia. La politica di pace e di collaborazione è però incrinata dalle mire economiche di potenti gruppi industriali e finanziari. Sulla stazione orbitante Gamma 1 il dottor Nurmi, legato al potere economico, lavora a rivoluzionari progetti di trapianti e miniaturizzazione di organi umani. I suoi esperimenti non sono graditi al comandante della base, Mike Halstead (anche perché Nurmi gli corteggia la ragazza). Quando riceve l'incarico di indagare sulla scomparsa misteriosa di alcune personalità, Halstead sospetta dello scienziato.










IL PIANETA ERRANTE (1966)


È il terzo dei quattro film della serie cinematografica conosciuta come il "Quartetto Gamma Uno". La serie inizialmente era stata commissionata per il mercato televisivo americano, ma vedendo il  buon riscontro sul mercato statunitense, la Metro Goldwyn Mayer decise di sfruttarlo nelle sale cinematografiche prima della distribuzione televisiva.


TRAMA: 

Il gruppo di astronauti della base spaziale di Gamma 1 è impegnato nella ricerca delle cause di misteriosi terremoti che si verificano sul pianeta Terra. Nel corso della vicenda si trovano a contatto con un minuscolo pianeta rosso vivo e pulsante, uscito dalla sua orbita, che si 'ciba' di asteroidi attirandoli col gas e ingrossandoli gradualmente.














CONTRONATURA (1969)



Margheriti torna al cinema Horror e questa volta sconvolge veramente tutti con questa pellicola, infatti 
in Italia la visione fu vietata ai minori di 18 anni, per le forti immagini erotiche a sfondo masochista e lesbico, oltre a mescolare i tipici elementi dell'horror gotico.

TRAMA: 

Il ricco Arcibald Barret è in viaggio, sulla sua automobile, per Brighton, dove consegnerà al suo avvocato alcuni importanti documenti che lo renderanno definitivamente proprietario dei beni del defunto cugino Richard Wright. Sono con lui il contabile, Ben Taylor, con la moglie Vivian, e il fattore Alfred Singler con l'amante Margareth. E' notte fonda, piove a dirotto, e l'auto si impantana. Poco distante c'è uno chalet e i cinque vi cercano riparo. Intento con sua madre Herta a una seduta spiritica, interrotta dal loro arrivo, il proprietario Uriah invita i suoi ospiti a prendervi parte. Da quel momento la donna, già in trance, comincia a rievocare il passato dei nuovi arrivati, rivelando via via a ciascuno le colpe degli altri.








E DIO DISSE A CAINO.... (1970)


Con questa pellicola Margheriti dimostra di sapersi cimentare anche con il genere spaghetti-western, aggiungendo comunque un tocco "gotico" in alcune scene. 

TRAMA: 

Gary Hamilton è un ufficiale dell'esercito nordista che, in seguito alle false accuse di Acombar, viene condannato per una rapina e per omicidio. Dopo dieci anni, Gary ottiene una grazia e torna al suo paese, deciso comunque a vendicarsi del suo accusatore, nel frattempo divenuto molto ricco.
















APOCALYPSE DOMANI (1980)



E' uno dei capolavori del maestro (a mio modesto parere), un film che riesce a mescolare gli ingredienti del genere horror, dei cannibal movie e dei film d'azione. 


TRAMA: 

La sconvolgente esperienza del Vietnam ha trasformato in psicopatici cannibali tre reduci americani che ora seminano terrore ad Atlanta. Per di più le persone che ne subiscono i morsi vengono contagiate, trasformandosi a loro volta in mostri.

















INDIO (1989)



E' un ottimo film d'azione che non ha niente da invidiare alle grosse pellicole americane di Schwarzenegger e Stallone. Questo film insieme al suo sequel "Indio 2 - La Rivolta" costituiscono le ultime opere del regista. 

TRAMA: 

Negli anni ottanta, il governo brasiliano, in collaborazione con le forze speciali americane, decide di sfruttare il terreno e le riserve amazzoniche, schiavizzando e uccidendo ogni forma di resistenza. In loro aiuto giunge un giovane soldato pluridecorato, ma disertore, del corpo degli US Marine Corps, Daniel Morrel, detto "Indio", nato in Amazzonia.

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