giovedì 6 agosto 2015

UMBERTO LENZI: UN REGISTA A MANO ARMATA

















Bisognerebbe usare un milione di aggettivi per poter descrivere un regista come Lenzi e senza dubbio non può bastare un semplice articolo per raccontare il suo genio, ma comunque cercheremo di provarci lo stesso. 
Audace, inventivo, spietato, anarchico e violento, sono solo alcune delle parole che si possono usare per descrivere il cinema di Umberto Lenzi, un regista che negli anni 70 riuscì a raccontarci storie di violenza e vendetta, storie che avevano al loro interno personaggi cinici, infami e violenti, che riuscivano ad essere al tempo stesso eroi e vigliacchi.  
Un regista che era capace di portare lo spettatore dalla parte dei cattivi e tifare contro i buoni, che nel cinema di Lenzi erano sempre rappresentati come figure responsabili, oneste, giuste, senza macchia e senza paura... in poche parole personaggi da voler vedere morti. 




























10 FILM PER UMBERTO LENZI: 


La Legione dei Dannati  (1969)

Lenzi crea un film di guerra molto efficace, con una grande spettacolarità nelle scene d'azione. Un film che segue la scia di "Quella Sporca Dozzina" di Aldritch, sceneggiato da un giovane Dario Argento ed interpretato da un grande Jack Palance. 





















Milano Odia: La Polizia Non Può Sparare (1974)  

Forse uno dei migliori polizieschi italiani e anche uno dei migliori film di Lenzi.
Il maestro dirige un grandissimo Milian e un serioso Henry Silva in una pellicola che non risparmia niente e nessuno: un film spietato, duro e violento, con una stupenda colonna sonora firmata dal grande Ennio Morricone.


Il Giustiziere Sfida la Città (1975)

Milian e Lenzi tornano insieme, questa volta per girare un revenge movie, un poliziottesco che però riesce a mescolare western e gangster movie. ps: da notare il nome del personaggio di Milian (Rambo). 






























Roma a Mano Armata (1976)

Un capolavoro del cinema di genere, una pellicola ricca di azione, inseguimenti, sparatorie e stupende battute che con il tempo sono diventate delle vere e proprie frasi cult. Lenzi mette a confronto Tomas Milian e Maurizio Merli, due icone del genere che, aiutati anche dalle stupende musiche di Franco Micalizzi, riescono a rendere questo film un vero e proprio capolavoro degli anni 70. 



Il Trucido e Lo Sbirro (1976)

Primo film dove appare il personaggio del "Monnezza", interpretato magistralmente da Tomas Milian (ormai attore feticcio del maestro). Lenzi in questo film riesce a mescolare azione e comicità, si può definire un esperimento ben riuscito.



























Il Cinico, l'infame, il violento (1977)


Lenzi dirige un film che è tra i suoi migliori, con una cast stellare che comprende: Tomas Milian, Maurizio Merli e John Saxon. Un film che è forse anche tra i suoi più duri e violenti, con un certo richiamo allo spaghetti western che si sposa alla perfezione con questa pellicola. 




La Banda del Gobbo (1977) 


In questa pellicola Lenzi mette insieme due personaggi lanciati nei suoi film precedenti: il Gobbo e il Monnezza, facendoli interpretare entrambi da Tomas Milian. Il regista fa resuscitare il "Gobbo", personaggio lanciato in Roma A Mano Armata, e crea un film che ha al suo interno il solito mix di violenza ed ironia, questa volta però con un finale che è tra i più struggenti e malinconici, accompagnato dalle note di Antonello Venditti. 



Mangiati Vivi! (1980)


Lenzi abbandona il genere poliziottesco e si butta sui film di cannibali, creando una pellicola che di sicuro non annoia per niente. Il regista mette all'interno di questo cannibal movie tutti gli ingredienti necessari per creare un capolavoro del genere: nudo, violenza estrema e stupende location selvagge. 

































Incubo sulla Città Contaminata (1980)


Lenzi cambia di nuovo genere e questa volta cerca di ispirarsi a Romero e al suo film "La città verrà distrutta all'alba". Anche se la trama non è tra le migliori del regista, Incubo sulla città contaminata, resta comunque uno stupendo virus movie che nel tempo è divenuto l'ennesimo film cult del maestro





















Cannibal Ferox (1981)


Si torna al genere Cannibal e questa volta con un film tra i più violenti del suo genere (fu bandito in 31 paesi). Cannibal Feroox è una pellicola che tutti gli amanti del genere non possono perdersi, un cannibal movie tra i più amati nel mondo, il quale, se la scozza testa a testa con il capolavoro di Deodato "Cannibal Holocaust". 

























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