sabato 8 agosto 2015

EX MACHINA - LA RECENSIONE






















EX_MACHINA: GLI ANDROIDI CHE CELANO UNA COSCIENZA AL LORO INTERNO.

TRAMA:

Caleb, un programmatore 24enne della più grande società internet del mondo, vince una competizione il cui premio è trascorrere una settimana in un rifugio di montagna che appartiene a Nathan, il solitario CEO della società. Ma quando arriva in questo luogo remoto, Caleb scopre che dovrà partecipare a uno strano e affascinante esperimento nel quale dovrà interagire con la prima vera intelligenza artificiale del mondo, contenuta nel corpo di una bellissima ragazza robot.






















E' uno sci-fi made in England, scritto e diretto dallo sceneggiatore Alex Garland, famoso per aver scritto film come 28 Giorni dopo, Sunshine e The Beach. Il film, interpretato da Domhnall Gleeson, Alicia Vikander e Oscar Isaac, segna anche il debutto alla regia di Garland. 


LA RECENSIONE: 

Come in Her e Automata, anche Garland decide di affrontare il tema del rapporto uomo macchina, aggiungendo dei tocchi di dramma, suspense e tensione, dando così alla pellicola un tocco di angoscia. Garland riesce a girare il film in una sola location e quasi sempre in interno, facendo svolgere la storia in un ambiente claustrofobico e freddo, ricoperto da pareti di marmo e vetro, creando così una location che senza dubbio rispecchia l'animo delle sue macchine. Garland usa anche un cast molto ridotto ma efficace, composto da due donne e due uomini, punta sui dialoghi, sulla fotografia e sulle inquadrature, lascia perdere la spettacolarità di quello che potrebbe fare un robot e ci mostra il lato più personale e introspettivo, così facendo il regista riesce a creare uno sci-fi che mescola dramma e thriller, aiutato anche dalla stupenda colonna sonora che alterna elettronica e musica minimalista. Dopo aver visto questo film penso che Garland era veramente sprecato come sceneggiatore e soggettista, forse ha aspettato troppo ad uscire come regista, ma come si dice... meglio tardi che mai. 



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