TURBO KID: UN BELLISSIMO TRIBUTO AI FAVOLOSI ANNI 80.
Trama:
In un futuro post apocalittico, The Kid, un orfano emarginato, incontra una misteriosa ragazza. I due diventano amici fino a quando Zeus, il capo sadico di Wasteland, rapisce la giovane. Per salvarla, The Kid dovrà superare le sue paure e liberare Wasteland dal male.
E' un film di produzione per metà Canadese e per l'altra metà Neozelandese, diretto a sei mani da tre giovani registi: François Simard, Yoann-Karl Whissell e Anouk Whissell. Entrato in Selezione Ufficiale al Sundance Festival 2015 e al SXSW Film Festival.
LA RECENSIONE:
Avevamo già visto una specie di esperimento simile qualche tempo fa, con il regista svedese David F. Sandberg e il suo "Kung Fury", ma Turbo Kid è tutta un'altra cosa.
Questo piccolo capolavoro della cinematografia è un vero e proprio tributo ai mitici anni 80 e al suo cinema. I tre registi riescono non solo a creare una struttura di sceneggiatura classica dei Blockbuster anni 80, ma riescono anche a mettervi dentro ogni tipo di riferimento e citazione, usando costumi, personaggi e una stupenda colonna sonora in stile Giorgio Moroder, creata dai due Dj Canadesi "Le Matos". Dentro a questo film ce n'è proprio per tutti: le Bmx, il cubo di Rubik, il Walkman, il guanto potenziato che ricorda il Power Glove della Nintendo, per poi arrivare anche a personaggi dei cartoni animati come Jem (di Jem e le Holograms) o Skeletor di He-Man. Per quanto riguarda il cinema poi, i tre ragazzi non si sono davvero trattenuti; spaziando da una pellicola a l'altra sono riusciti ad unire film generazionali come "I Goonies", "Karate Kid" o "La Banda delle Bmx", con scenari e personaggi post apocalittici alla "Mad Max" e "Giochi di Morte", fino ad arrivare anche a rende omaggio al cinema trash e splatter della "Troma". In poche parole, Turbo Kid è il film perfetto per tutti quelli che hanno nostalgia dei mitici anni 80.
TRAILER:
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