giovedì 17 dicembre 2015

NON ESSERE CATTIVO - LA RECENSIONE
























CLAUDIO CALIGARI E IL FILM CHE CI HA LASCIATO IN EREDITA'. 

TRAMA: 

1995, Ostia. Vittorio e Cesare hanno poco più di vent'anni e non sono solo amici da sempre: sono "fratelli di vita". Una vita di eccessi: notti in discoteca, macchine potenti, alcool, droghe sintetiche e spaccio di cocaina. Vivono in simbiosi ma hanno anime diverse, entrambi alla ricerca di una loro affermazione. L'iniziazione all'esistenza per loro ha un costo altissimo e Vittorio col tempo inizia a desiderare una vita diversa: incontra Linda e per salvarsi prende le distanze da Cesare, che invece sprofonda inesorabilmente.....



















E' un film scritto e diretto dal regista Claudio Caligari, morto prematuramente poco prima della terminazione del film, il quale è stato poi terminato dell'attore e amico Valerio Mastandrea. E' stato presentato fuori concorso alla 72° Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia ed è entrato in selezione agli Oscar 2016 nella categoria "Miglior Film Straniero".


LA RECENSIONE: 

Bisogna dire che anche se Caligari ha realizzato solo tre film nell'arco di trent'anni, comunque, ha girato tre capolavori.
Non Essere Cattivo chiude una trilogia nata negli anni 80 con Amore Tossico e proseguita nei novanta con L'odore della Notte. Tre film che attraversano tre generazioni e che sembrano avere sempre tre fili conduttori in comune: violenza, droga e miseria.
Il regista con questa pellicola riesce ad unire gli elementi presenti nei lavori precedenti; mentre Amore Tossico faceva riferimento al cinema Pasoliniano e L'odore della Notte al cinema di Scorsese, questa ultima opera fonde completamente i due stili insieme, aggiungendo in più tocchi di drammaticità e di umorismo da tossici alla Danny Boyle.
Bravissimi i due protagonisti interpretati da Luca Marinelli e Alessandro Borghi, due attori che riescono a calarsi alla perfezione nei ruoli dei borgatari tossici, dando allo spettatore un senso di realismo e sofferenza, dato da una recitazione fatta di atteggiamenti, gesti e   sguardi che solo la strada è capace di  darti.





QUI SOTTO IL TRAILER:

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