lunedì 25 gennaio 2016

AMY: The Girl Behind the Name - LA RECENSIONE



























AMY: IL RITRATTO DELLA CANTANTE MALEDETTA DELL' R&B.

Trama: 

L’incredibile storia di Amy Winehouse, vincitrice di sei Grammy Awards morta per avvelenamento da alcol nel luglio 2011 a soli 27 anni, viene ripercorsa attraverso filmati di repertorio e brani inediti. Artista dal talento unico, Amy ha scritto e cantato con il cuore usando la sua voce per analizzare i propri problemi con onestà, rivelandosi come una delle artiste più originali e amate dell’era moderna. Il successo tuttavia ha portato un’eccessiva attenzione dei media nei suoi confronti, che combinata a uno stile di vita difficile e precario ha contribuito alla sua tragica scomparsa.





















LA RECENSIONE: 

Dopo il documentario sul pilota Ayrton Senna, il regista inglese, Asif Kapadia, ci mostra la vita artistica, pubblica e privata, di una delle cantanti più tormentate e trasgressive del ventunesimo secolo, Amy Winehouse. Kapadia usa materiale video inedito e amatoriale, fornito dagli amici più stretti e dai collaboratori della cantante, per mostrarci cosa si celava dietro la quella stupenda voce e quel controverso personaggio della musica R&B, ormai diventata icona e leggenda. 
Kapadia ci mostra le paure, gli amori e i drammi che dal 2002 al 2011 hanno accompagnato l'artista per tutta la sua carriera musicale, per poi arrivare al giorno della sua tragica scomparsa, avvenuto il 23 luglio del 2011. 
Il documentario parte dall'inizio della carriera di Amy: i primi locali, le prime registrazioni e i suoi primi amori, per poi andare sempre più avanti e mostrarci l'ascesa al successo, iniziata con il disco "Frank", per poi arrivare alla consacrazione a star del Soul con Back To Black. Ma in questa storia di successo, fama e Grammy vediamo anche la fragilità e la rabbia di una ragazza qualsiasi e il suo terrore per il mondo del successo, che come dice lei "ho paura di non non saperlo gestire". Vediamo la sua turbolenta e passionale storia d'amore con Blake Fielder-Civil e i loro problemi con droga e alcol, che piano piano hanno portato allo spegnimento di una delle più grandi stelle della musica Pop. 

Nessun commento:

Posta un commento