sabato 9 luglio 2016

IT FOLLOWS - LA RECENSIONE






















IT FOLLOWS: QUANDO LA PAURA SI "TRASMETTE". 

TRAMA: 

Per la diciannovenne Jay l'autunno dovrebbe significare scuola, ragazzi e fine settimana al lago. Ma dopo un incontro sessuale apparentemente innocente, si ritrova perseguitata da strane visioni e dalla sensazione inevitabile che qualcuno, o qualcosa, la stia seguendo. Di fronte a questa sensazione, Jay e i suoi amici saranno costretti a trovare un modo per sfuggire agli orrori che sembrano essere dietro l'angolo.






















LA RECENSIONE: 

Finalmente, dopo due anni, anche da noi è arrivato l'horror indipendente che tanto ha fatto discutere i cinefili e i critici di tutto il mondo, un film che ha fatto strage di premi e che è stato riconosciuto come uno dei migliori horror degli ultimi anni. 
In questa calda giornata di luglio, mentre tutti sono fuori a crogiolarsi al sole, io mi sono voluto vedere il film di David Robert Mitchell e, finalmente, posso ammetterlo anche io: It Follows è assolutamente uno dei migliori Horror degli ultimi dieci anni. 
Partiamo subito con una piccola critica a chi ha avuto il coraggio di parlare male di questo piccolo capolavoro, a gente che si è permessa di dire che è un film lento(come se poi fosse un punto a sfavore), noioso, stupido e banale, a tutte queste persone dico solamente di smetterla di andare al cinema o che per lo meno evitino di atteggiarsi a critici cinematografici di sta ceppa, tanto abbiamo capito che non vi gustate mai una buona regia, non fate mai caso alla fotografia e tanto meno la messa in scena, continuate solo ed esclusivamente a concentrarvi sulla trama che, come diceva Hitchcock, è solamene il contorno. 
Ora, dopo questo mio piccolo sfogo, possiamo veramente iniziare a parlare del film. La pellicola di David Robert Mitchell è una stupenda opera Horror, un film pieno di inquietudine, angoscia e suspense, un piccolo gioiellino del genere, dove al suo interno possiamo ritrovare il cinema di Carpenter, di David Lynch e di Cronenberg, un film che ci regala una messa in scena fatta di campi lunghi, di dettagli, di silenzi e di inseguimenti lenti alla Romero, il tutto ambientato nella fredda e vuota periferia americana, dove le auto camminano lente, le persone si lanciano lunghi sguardi e dove il regista sembra essersi divertito a creare un mondo tutto suo, un mondo fatto solo di adolescenti e dove la figura degli adulti è molto marginale(per non dire quasi abolita).
It Follows è un film che ha una delle migliori fotografie degli ultimi anni, che ha una fantastica scenografia(fatta di oggettistica vintage) e che al suo interno nasconde un'interessante metafora del mondo adolescenziale: l'isolamento, i primi istinti sessuali, la masturbazione, l'incomprensione e il malessere sociale ed esistenziale, tutto questo accompagnato da una colonna sonora fatta con i controcazzi(scusate l'espressione), un insieme di suoni cubi e distorti ricreati con il synth, che, giustamente, strizza l'occhio al grande John Carpenter. 
Quindi, per concludere, non date retta ai commenti negativi che trovate sul web, guardatevi questo stupendo film di David Robert Mitchell e gustatevelo fino in fondo, scena dopo scena e inquadratura dopo inquadratura.   



2 commenti:

  1. Gran film! Onestamente di commenti negativi ne ho visti pochissimi... e meno male! Peccato solo da noi sia giunto così tardi!

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  2. Ne ho visto molti io fidati, ho letto cose che mi hanno fatto cascare le palle, ma non sto parlando della critica cinematografica specializzata, parlo dei così detti amanti del genere Horror che però non prestano mai caso alla regia o alla fotografia di un film che guardano.

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