giovedì 11 settembre 2014

FULL MOON ENTERTAINMENT - L'ARTE DELLO SLASHER E DELLO SPLATTER




C'è stato un tempo molto, molto, lontano, dove i giovani registi e i produttori più fantasiosi potevano dare vita alle loro idee geniali tramite effetti speciali rudimentali e mercati, usando storie originali e bizzarre e usando mezzi di distribuzione come le VHS e le TV PRIVATE. 
Purtroppo con l'avvento delle nuove tecnologie, della computer graphic e dello streaming online, questo metodo di lavoro non esiste più e questi piccoli capolavori dello slasher e dello splatter sono ormai andati persi o dimenticati. Una delle realtà più forti che negli anni 80 e 90 dette vita a queste pellicole è senza dubbio la FULL MOON ENTERTAINMENT, creata dal produttore e regista CHARLES BAND. 


                             
Prima di avventurarci nella storia di questa casa di produzione e dei suoi piccoli capolavori, credo che sia meglio parlare un'attimo del genere slasher e splatter, per far capire a chi ci sta leggendo di cosa stiamo parlando. 

SLASHER e SPLATTER 

Lo slasher e lo splatter non sono altro che due sottogeneri del cinema horror, in voga principalmente negli anni 70 e 80, bisogna fare attenzione comunque a differenziare questi due generi dal genere principale che è quello dell'horror classico. I film slasher e splatter, come molti fraintendono, non sono fatti per mettere paura nello spettatore come l'horror più tradizionale, che si basa principalmente sul terrorizzare lo spettatore, curando ambientazioni, luci e scene.                      
                                                            
Chi vede uno di questi due generi e dopo dice "a me non ha fatto paura, ha fatto ridere" non ha capito che l'ironia è proprio uno degli elementi principali di questi film. Lo slasher e lo slpatter nascono principalmente per intrattenere e divertire il pubblico, il tutto accompagnato da forti scene di sbudellamenti, mutilazioni e sangue che scorre a fiumi.  


Ma torniamo alla Full Moon Entertainment e al nostro Charles Band. Nato a Los Angeles nel 1951 impara subito i trucchi del cinema lavorando con il padre, già regista e produttore cinematografico.  A fine anni 70 fonda la Full Moon Pictures (che poi diventerà la Full Moon Entertainment) e la casa di distribuzione Empire. I suoi film si rifanno principalmente ad un cinema indipendente e di serie-b (genere molto prolifico in quegli anni).                                                                                                                                                                            
Band come regista filmerà alcune delle pellicole storiche del cinema di serie-b degli anni 80. Cavalcando l'onda del successo lanciata da Blade Runner di Ridley Scott (molti registi nei primi anni 80 si buttarono sul genere Sci-Fi e Post-Apocalittico) Charles Band da vita, nel 1985, a uno dei suoi primi capolavori: Trancers - Corsa Nel Tempo. 
Il film divenne un vero cult tra i b-movie, al punto di diventare una vera e propria serie di ben sei film.  La trama è la seguente: 

 Jack Deth è un agente di polizia nell'anno 2247 che dà la caccia a Martin Whistler, un pericoloso criminale che utilizza strani poteri psichici per trasformare le persone in zombie e soddisfare i suoi desideri. Deth è in grado di identificare una vittima "tranced" (che appare in prima battuta normale, salvo poi divenire un feroce killer) semplicemente facendole una scansione con un braccialetto speciale.                                                                                                                                                       
Altro grande pregio della Full Moon è stato senza dubbio quello di puntare su giovani registi 
indipendenti, ragazzi alle prime armi, con poca esperienza ma con un gran talento.
Due delle scoperte migliori furono appunto Stuart Gordon e Braian Yuzna, che diressero capolavori come Re-Animator, Dolls, Castel Freaks, Society e Re-Animator 2


  Arrivati a fine anni 80 le produzioni di film horror si cominciarono a rendere conto che le storie che attiravano di più il pubblico era quelle con mostri di piccolo formato, come ad esempio i Gremlins o  La Bambola Assassina,  lo slasher stava prendendo sempre più piede nel cinema horror ed è qui che la Full Moon visse i suoi veri anni d'oro, da prima con il film Doolls e poi con il capolavoro che gli darà ben nove sequel: Puppet Masters. 


  TRAMA:                                                                                                        
 Una piccola famiglia, composta da tre persone (un padre, sua figlia e la          matrigna), quasi investe due ragazze autostoppiste. La famigliola viene          sorpresa da un forte temporale che li costringerà a lasciare la macchina,          rimasta impantanata nel fango, e cercare rifugio. Trovano ospitalità nella        vecchia casa di un anziano fabbricante di bambole e della sua consorte.          Alle due strane persone piace molto il temporale, perché sembra che porti la  "notte più lunga del mondo". Intanto nella casa arrivano altri tre ospiti, cioè  le due autostoppiste quasi investite all'inizio del film, e Ralph (Stephen Lee)  un uomo un po' infantile, che viene sempre rimproverato per la sua troppa  immaginazione (esattamente come per Judy). Judy (Carrie Lorraine), la  figlia della coppia, è una bambina semplice e fa subito amicizia con Ralph.
                                       Sembra che il fabbricante nasconda il fatto che la notte le bambole prendono                                         vita e che hanno uno strano istinto omicida.                                                                     

                                         
TRAMA:                                                                                                            Nel 1939 il mastro burattinaio Andre Toulon (William Hickey) viene assassinato da due killer all'hotel di Bodega Bay in California. Prima di essere assassinato riesce a nascondere le sue creature tanto amate: dei burattini ai quali ha dato vita grazie ad antichi rituali egizi. Neil Gallagher (Jimmie F. Skaggs), è un uomo senza scrupoli che è alla ricerca dei manoscritti lasciati da Toulon. Così sposa Megan (Robin Frates), futura proprietaria dell'albergo, ed uccidendo i genitori si garantisce l'eredità, e scopre i burattini ed il segreto della vita eterna. Intanto, nello stesso hotel, si riunisce un gruppo di sensitivi i quali troveranno i "burattini" risvegliati e trasformati in spietati killer...           

 Ancora oggi la Full Moon cerca il modo di tirare avanti, anche se adesso è più difficile: un po per l'avvento della tecnologia computerizzata, che per questioni di costi non permette alle case indipendenti di stare al passo con le grandi case produttrici di Hollywood e anche per la morte del mercato del block buster, che con l'avvento di internet, dello streaming  e del download, mettono in seri problemi, non le grosse aziende che continuano a sfornare le loro merdate da Oscar, ma le piccole case indipendenti. 

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