mercoledì 17 febbraio 2016

ITALIAN PUNK HARDCORE: THE MOVIE - LA RECENSIONE





















UN VIAGGIO ALLE ORIGINI DELLA SCENA HARDCORE PUNK ITALIANA. 

TRAMA:

Le origini dell'hardcore punk in Italia. Le città e i centri nevralgici. L'autogestione, i posti occupati, la politica. L'autoproduzione, le cassette a nastro e i dischi in vinile. Le etichette indipendenti. Le fanzine e il passaparola antagonista. I concerti, i raduni, le manifestazioni. Gli scontri, la violenza, gli eccessi, le droghe. Il rapporto conflittuale tra punk e stampa, i quotidiani e le riviste di costume. L'inizio, l'apice e il declino delle grandi band degli anni 80. Interviste a Raw Power, Wretched, Negazione, CCM, Indigesti, Kina, Peggio Punx, Impact, Upset Noise e molti altri.
























LA RECENSIONE: 

 Per molti Italiani il termine Punk è ancora una semplice etichetta o un semplice slogan da accostare a personaggi come Anna Oxa, mentre canta a Sanremo vestita da Siouxsie, o a Enrico Ruggeri, che si riempie ancora la bocca con frasi del tipo "Sono stato punk prima di te". La vera storia è un'altra e ben diversa, ma non leggerete mai niente di tutto questo su qualche super rivista specializzata tipo Rolling Stone, e tanto meno vi verrà mai mostrato qualcosa in qualche triste speciale televisivo fatto da Rai 2. Se volete la verità la troverete solamente in questo stupendo documentario diretto da Angelo Bitonto, Giorgio S. Senesi e Roberto Sivilia, i quali ci mostrano l'ascesa e il declino della scena musicale più underground di tutti i tempi. 
Il documentario dei tre registi ci mostra un mondo che sembra ormai lontano anni luce dal nostro: un mondo senza Internet, senza X-Factor e senza i cellulari. Un mondo che ci viene raccontato direttamente dalla bocca di quelle stesse persone che vissero quella scena in prima persona, in un mix di violenza, politica, rabbia, contraddizioni e naturalmente tanta musica suonata a mille. Conoscerete le storie di gruppi storici come Negazione, CCM, Indigesti, Raw Power e Impact, vi racconteranno della nascita delle Fanzine (o meglio Punkzine), dei centri sociali storici (unici posti che davano spazi a questo tipo di musica), dell'auto produzione e delle etichette indipendenti. In poche parole, "Italian Punk Hardcore" è un viaggio nel tempo senza freni o pause, che ci riporta nei mitici anni 80 e ci mostra quanto quei ragazzini con i capelli colorati e i giubbotti pieni di borchie e toppe abbiano fatto per quella scena musicale che ancora oggi continua a vivere nell'underground, ma che allo stesso tempo, non è mai dovuta scendere a compromessi con il sistema discografico Italiano continuando sempre a fregarsene di tutto e tutti. 


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