mercoledì 6 maggio 2015

LE ULTIME ORE - LA RECENSIONE


UN CORTOMETRAGGIO NOIR DAI TONI UMANI E REALISTICI. 

TRAMA:

Un uomo, un marito, un padre di famiglia, che si è indebitato con dei malavitosi, passa le sue ultime ore ripensando alla sua vita e tirando le somme su quello che è stato o quello che sarebbe potuto essere....


















E' il nuovo cortometraggio prodotto dalla Red Planet Production in collaborazione con Falange Oplita, scritto e diretto da Daniele Ricci, già autore di corti come Cronaca Nera e Lux. 


LA RECENSIONE: 

Il film di Ricci non è solamente un noir, come molti potrebbero pensare, Ricci infatti riporta il tutto a delle tematiche più umane e che si avvicinano molto all'attualità dei nostri giorni.
Il protagonista è senza dubbio un uomo finito, logorato al suo interno, che si reputa un fallito, sia come imprenditore che come marito e padre di famiglia, è un personaggio dall'anima grigia e fredda, la quale viene rispecchiata alla perfezione dalla fotografia usata da Maurizio Bacci e dalle bellissime scenografia naturali riprese a campo lungo.
Ricci prende dei personaggi che potrebbero anche essere reali ed esistiti veramente, li prende e li lascia così come sono, senza doverli trasformare in macchiette o caratterizzarli troppo, evitando così di farli diventare degli stereotipi.
Le recitazioni sono assolutamente tutte buone, anche se gli attori che interpretano i malavitosi a volte parlano un po troppo a scatti e con voce sibilata, per il resto non c'è niente da dire. Ricci dimostra di essere un regista che sa quello che vuole, credo che se questo corto verrà portato a qualche festival non avrà assolutamente problemi a vincere qualche riconoscimento, a mio parere è un opera matura, girata con professionalità e serietà.

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