venerdì 29 maggio 2015

KUNG FURY - IL FILM CHE HA FATTO IMPAZZIRE IL WEB





















ARTI MARZIALI, NAZISTI, VICHINGHI, DINOSAURI E VIAGGI NEL TEMPO. 

TRAMA: 

Kung Fury è un tostissimo super-poliziotto campione di kung fu, che viaggia indietro nel tempo per fermare il più pericoloso maestro di kung fu e criminale di tutti i tempi, Adolf Hitler alias Kung Führer (!!). Le cose però non vanno come previsto e Kung Fury viene scagliato in tempi remoti dove affronterà temibili nemici e incontrerà inattesi alleati.

Questo è il nuovo film diretto e interpretato dal regista svedese David Sandberg, è un corto di 30 minuti che in poco tempo ha fatto impazzire il popolo web.
Girato con un eccesso di green screen è un action in puro stile anni 80, che è riuscito anche ad entrare in selezione al Festival di Cannes nella sezione "Directors' Fortnight".




Il film era stato pubblicizzato qualche tempo fa grazie al brano della colonna sonora "True Survivor", canzone interpretata da David Hasseelhoff. 



Il film è stato prodotto dalla Laser Unicorns, casa di produzione fondata dallo stesso Sandberg nel 2012, e vede nel suo cast: David Sandberg come Kung Fury, Eleni Young come Barbarianna, Helen Ahlson come Katana, Andreas Cahling come Thor, Steven Chew come Dragon, Leopold Nilsson come Hacker-Man, Jorma Taccone è Adolf Hitler e Per-Henrik Arvidius è Chief McNichols.

                       QUI SOTTO POTETE VEDERE IL FILM COMPLETO: 


TUTTE LE CITAZIONI DI QUENTIN TARANTINO IN UN VIDEO DI 3 MINUTI





















UN VIDEO DI TRE MINUTI CHE VI FARA' ATTRAVERSARE IL MONDO CINEMATOGRAFICO DI QUENTIN TARANTINO, PASSANDO TRA CITAZIONI ED OMAGGI, DA "LE IENE" A "DJANGO: UNCHAINED". 



giovedì 28 maggio 2015

BURYING THE EX: IL RITORNO DI JOE DANTE - TRAMA E TRAILER




















Era da qualche anno che non sentivamo parlare del caro Joe Dante, l'ultimo suo lavoro era stato "The Hole 3D", che era uscito nel 2009 e che non aveva riscosso molto successo. 
Da anni ormai il padre dei Gremlins si era fatto la fama di regista intrattabile, ma la cosa non è assolutamente vera, lui non è affatto intrattabile, è solo che non ama scendere a compromessi con i produttori che gli vogliono imporgli le loro scelte artistiche all'interno di un suo film (ce ne fossero di registi così). 
Comunque, il caro Dante sembra essere riuscito a tornare sul grande schermo con un Horror Comedy intitolato "Burying The Ex", che dovrebbe uscire nelle sale Americane il 19 giugno 2015. 

TRAMA:

Il film, espansione di un cortometraggio omonimo di Alan Trezza, narra di Max, interpretato da Anton Yelchin, un ragazzo che decide di convivere con la sua splendida fidanzata Evelyn, portata sullo schermo dalla Ashley Greene. Il giovane scopre con crescente terrore che la ragazza è manipolativa e psicopatica, cosicché la sua morte accidentale viene vissuta da lui come un sollievo. Quando Max inizierà una nuova vita con Olivia (Alexandra Daddario), non potrà di certo immaginare che Evelyn continuerà a perseguitarlo come zombi.










ECCO IL TRAILER 

                                                                             

mercoledì 27 maggio 2015

66SELFIE - LA RECENSIONE






















L'ARTE DEL FOUND FOOTAGE MADE IN LIVORNO.

Negli ultimi anni siamo stati invasi da stupide pellicole Hollywoodiane che sfruttavano l'onda del Found Footage e dei falsi documentari: Paranormal Activity, Necropolis, Il Segnato, ed altri prodotti di questo genere. Hollywood pensava di aver trovato la gallina dalle uova d'oro, cioè spendiamo poco per poter guadagnare molto. Un giorno mi viene mandato questo piccolo corto realizzato dalla Ratto Robot e diretto da Mattia Querci, che già avevo conosciuto con un'altro cortometraggio chiamato "FLU", presentato quest'anno al Fi Pi Li Horror Festival.


 LA RECENSIONE: 

I ragazzi della Ratto Robot si sono inventati questo finto documentario che ci mostra un mondo di persone afflitte dalla malattia dei Selfie, tale pratica trasforma le persone in zombie idioti, affamati di carne umana e che perdono pezzi da tutte le parti.
Questo è senza dubbio quello che io intendo per buon Found Footage, è girato bene, ha un bel montaggio (che è fondamentale), una fotografia forse un po' troppo accesa e illuminata, ma il make up usato per gli zombie è veramente molto ben fatto e curato. Anche in questa opera, come in FLU, Querci usa una storia breve e per niente complicata (esattamente come dovrebbe essere un cortometraggio), riesce a divertirsi, farci divertire e allo stesso tempo riesce a fare la sua critica personale alla Generazione Selfie, riuscendo a prenderli in giro e a descriverli come un popolo di lobotomizzati che ormai non riescono più a pensare con il proprio cervello, l'unico guaio è....come facciamo a sapere se anche noi siamo contagiati o no?

Qui potete vedere il cortometraggio in streaming: 66SELFIE --- (Horror Short Film)

LE STREGHE SON TORNATE - LA RECENSIONE





















HORROR, COMMEDIA E TANTA AZIONE MADE IN SPAGNA.

TRAMA:

Josè non è mai stato un gran lavoratore e da quando la moglie lo ha lasciato può vedere solo ogni tanto il figlio piccolo, così decide di portarlo con sè in una rapina al termine della quale, dopo un lungo inseguimento in auto, i due assieme al complice, l'autista del taxi che hanno sequestrato e un ostaggio finiranno in un paese di streghe nel tentativo di espatriare in Francia.
Le streghe in questione sono interessate al bambino piccolo, perfetto per un rituale che progettano da tempo e meditano di mangiare gli altri uomini in un grande banchetto, se non fosse che la più giovane di loro si è invaghita di Josè.






















E' un film spagnolo del 2013, scritto e diretto dal regista Álex de la Iglesia, che arriva nel nostro paese con qualche annetto di ritardo. E' arrivato terzo al Toronto International Film Festival, ha vinto i premi "miglior film" e "miglior regia" al Festival Internazionale Del Cinema di Bruxelles ed ha vinto ben nove statuette di bronzo al Premio Goya. 


LA RECENSIONE: 

L'ultimo lavoro di  Álex de la Iglesia che avevo visto era stato "Ballata dell'odio e dell'amore", che però devo ammettere che mi aveva lasciato un po' con l'amaro in bocca, ma questo nuovo film assolutamente no. Iglesia riesce a realizzare un film che mescola horror, azione e tantissima comicità, con una trama che sembra iniziare come fosse un road movie, per poi diventare una pellicola di matrice horror, dove troviamo molte varianti che vanno dal cinema Gotico di Bava a quello Splatter di Sam Raimi.
La cosa che mi ha fatto un po storcere il naso forse
è stata la fotografia e la scena di apertura, che fa un po' troppo spot pubblicitario, a parte questo, la pellicola più va avanti e più conquista lo spettatore, riuscendo anche a fare la sua piccola critica sia al mondo femminile, che a quello maschile. Il regista non si schiera da nessuna parte, come molti potrebbero fraintendere, usa il tema delle streghe per portare sullo schermo l'eterna incomprensione tra uomo e donna, che ancora oggi sembra non aver trovato una risposta.




venerdì 22 maggio 2015

MAD MAX: FURY ROAD - LA RECENSIONE
















IL GRANDE RITORNO DI GEORGE MILLER E DEL SUO GUERRIERO DELLA STRADA. 

TRAMA:

Ossessionato dal suo turbolento passato, Mad Max crede che il modo migliore per sopravvivere sia muoversi da solo, ma si ritrova coinvolto con un gruppo in fuga attraverso la Terre Desolata su un blindato da combattimento, guidato dall’imperatrice Furiosa. Il gruppo è sfuggito alla tirannide di Immortan Joe, cui è stato sottratto qualcosa di insostituibile. Furibondo, l’uomo ha sguinzagliato tutti i suoi uomini sulle tracce dei ribelli e così ha inizio una guerra spietata.






















Scritto, prodotto e diretto dal grande George Miller, inventore di questa stupenda saga iniziata negli anni 80 e che ritorna oggi a distanza di 30 anni più forte che mai, con Tom Hardey, Charlize Theron e Nicholas Hoult. 

LA RECENSIONE: 

 Devo dire che ero molto dubbioso su questa pellicola, avevo veramente il terrore che Miller distruggesse il suo capolavoro, come spesso avviene in questi casi, invece posso dire di essermi assolutamente ricreduto. Miller sembra uno che ha pazientato nell'ombra in silenzio per anni, per poi uscire allo scoperto e sfogare tutta la sua creatività e la sua furia in un film che potrebbe essere l'unico caso di reboot che supera l'opera originale. Miller fa una cosa che non aveva mai fatto nei film precedenti, invece di lasciare la scena di inseguimento e scontri per il gran finale, questa volta la usa come parte costante del film, creando un road movie ad alta velocità, con esplosioni, bellissime donne e pazzi assassini dalla bocca cromata che saltano da una vettura all'altra, tra fiamme, sparatorie ed esplosioni, creando così un'opera moderna e classica al tempo stesso. Inserisce citazioni dei precedenti capitoli: come la V8 Interceptor che vediamo all'inizio del film, i flashback dei ragazzini che chiamano Max, il fotogramma degli occhi pallati, il carillon suonato da una delle ragazze e il cattivo con la balestra attaccata alla mano. Ottima l'interpretazione di Hardey, che non cerca affatto  di oscurare la figura di Gibson, ma che invece interpreta un personaggio che sembra scritto su misura per lui. Molto bravo anche Nicholas Hoult  e sopratutto dieci e lode alla stupenda Charlize Theron, che a mio parere è la vera protagonista della pellicola. Per concludere, vorrei dire un paio di cose alle persone che hanno criticato duramente questo film, a quelli che hanno detto che la trama ha poca profondità e che fare un film su una corsa di macchine è noioso, prima cosa: andate a vedervi o rivedervi i primi tre capitoli della serie e ditemi dove trovate la profondità nella trama, seconda cosa: è vero, un film che si basa tutto su di una corsa di macchine può essere noioso, ma solo se a girarlo è un regista incompetente che non sa nemmeno dove mettere la macchina da presa, ma Miller.... beh! Miller è tutto tranne che un regista incompetente.

IL MERCATO ITALIANO E IL VIZIO DI MODIFICARE I TITOLI ALLE PELLICOLE STRANIERE






















10 TITOLI MODIFICATI PER IL MERCATO ITALIANO:






























































































































































giovedì 21 maggio 2015

I FILM CHE NON SAPEVATE ESSERE DEI REMAKE



















UNA SERIE DI FILM CHE NON SAPEVATE ESSERE DEI REMAKE: 



          Colpo grosso (Ocean's 11)                                       Ocean's Eleven - Fate il vostro gioco 
                        (1960)                                                                                (2001)































                 La Sfida del Samurai                                               Per un Pugno di Dollari  
                           (1961)                                                                            (1964)





























           L'ultimo uomo della Terra                                         Io sono leggenda (I Am Legend)
                         (1964)                                                                            (2007)



































      Tutte le ore feriscono... l'ultima uccide                                   Heat - La sfida
                          (1966)                                                                          (1995)






























       Rollercar - Sessanta secondi e vai!                                        Fuori in 60 secondi 
                         (1974)                                                                              (2000)
































     Manhunter - Frammenti di un omicidio                                    Red Dragon
                          (1986)                                                                         (2002)


























                     

 
                   Le Relazioni Pericolose                                               Cruel Intentions
                               (1988)                                                                        (1999)
























                  


                        La Totale!                                                                True Lies 
                           (1991)                                                                      (1994)          



























                             Insomnia                                                               Insomnia 
                               (1997)                                                                    (2002)




















                     



                        Funny Games                                                              Funny Games 
                              (1997)                                                                           (2007)































                        Infernal Affairs                                             The Departed - Il bene e il male
                              (2002)                                                                       (2006)































                     Anthony Zimmer                                                     The Tourist
                            (2005)                                                                    (2010)































martedì 19 maggio 2015

IL LATO OSCURO DEL MONDO DISNEY - TRA NAZISMO, SERVIZI SEGRETI E MESSAGGI SUBLIMINALI






























Era stato creato per essere un mondo di favole e lieti fini, un mondo fatto di principesse e cavalieri, di silly symphony e parchi giochi, di paperi parlanti e topolini sorridenti che guidano battelli a vapore, ma dietro tutto questo c'era ben altro.... 
Dietro a questo mondo perfetto si nascondo i più terrificanti segreti di una delle aziende e case di produzione cinematografica più famosa al mondo, storie di nazismo, strane morti macabre, rapporti con l'FBI e strani messaggi subliminali che riportano alla massoneria e al satanismo. 

CHI ERA WALT DISNEY? 

Nato a Chicago nel 1901, da padre di origini Irlandesi e madre di origini Tedesche, Disney è stato per anni considerato come il padre dei cartoni animati, una persona dal cuore dolce, sensibile e generosa. Ma nel 1994 Marc Eliot scrisse una biografia non autorizzata, una biografia intitolata "Walt Disney: il principe oscuro di Hollywood". Da quelle pagine si scoprì la personalità di un uomo che era l'esatto contrario di quella che tutti noi conoscevamo: un alcolizzato, un nevrotico, un impotente, un depresso e un razzista.







IL RAZZISMO E L'ANTISEMITISMO:

Forse non tutti conoscono il lato razzista e antisemita del caro Walter, par fare qualche esempio: non era permesso a persone di colore o di religione ebraica di entrare a far parte dell'equipe della Disney.
Altre manifestazioni di razzismo vennero inserite in alcuni cartoni Disney, come ad esempio "I Tre Porcelli" del 1941. In questa prima versione del cartone animato, il Lupo Cattivo viene rappresentato come un piazzista ebreo ortodosso, con tanto di naso lungo e barba, questa scena venne poi modifica poco dopo l'uscita della pellicola per evitare ogni riferimento all'antisemitismo. Un'altra dimostrazione è presente nel film "Fantasia" del 1940, dove vediamo una centaura di colore, più bassa e molto meno bella delle altre, che si diverte a fare la serva e a lucidare gli zoccoli, a spazzolare i capelli e a decorare le code delle altre centaure, tutte belle e di pelle chiara.
Questa scena non è nota a molti, anche perchè Disney decise di eliminarla nel 1960, proprio per evitare di venire additato come razzista.





















DISNEY AGENTE DELL' FBI: 

Dal 1936 al 1966 il caro Walter fu anche un informatore dell'FBI, infatti era nota la sua amicizia con il capo dell'organizzazione, il famigerato John Edgar Hoover, altra figura strana e controversa. Disney fu particolarmente attivo negli anni 50, durante l'era del maccartismo e della caccia alla streghe, egli denunciò personalmente una decina di colleghi del mondo del cinema, accusandoli di essere dei comunisti e di essere complici in attività sovversive e anti americane, rovinandogli così la vita e la carriera.



























DISNEY E I LEGAMI CON IL PARTITO NAZISTA: 

Dagli anni 30 agli anni 40 la Walt Disney Pictures strinse un contratto d'affari con l'industria cinematografica del Terzo Reich. HitlerGoebbels erano affascinati dai lavori della Disney, in particolare amavano i film di Topolino e il capolavoro del 1937 "Biancaneve e i Sette Nani". Molti all'interno del partito trovavano una certa controversia nell'amare i film Disney, per il fatto che tali pellicole provenivano dalla nazione della musica Jazz e dei negri.

Goebbels rispose così alle accuse:

1) Walt Disney non era ebreo, ma aveva una madre di origine tedesca.
2) I film di Disney erano quasi totalmente apolitici.
3) Come argomenti dei film si prediligeva la tradizione fiabesca tedesca.

Anni dopo, quando l'America entrò in guerra contro la Germania, i rapporti tra le due aziende si interruppero e Disney, per paura che queste notizie venissero fuori, decise di realizzare pellicole di propaganda anti nazista, come ad esempio "Der Fuehrer's Face". 






























LO STERMINIO DI MASSA DEI LEMMINGS CHE VALSE A DISNEY L'OSCAR:

Nel 1958 la Disney produsse un documentario sulla natura, intitolato "White Wilderness", tale film diventò molto famoso per una scena in particolare. La scena mostrava un gruppo di Lemmings (piccoli roditori che si muovo in branco) gettarsi giù da una scogliera e affogare in mare, il documentario spiegava che questi piccoli roditori, una volta cresciuti di popolazione e scarsi di risorse di sopravvivenza, commettevano un suicidio di massa gettandosi da alte scogliere per poi morire affogati. A quanto pare questa cosa non è assolutamente vera, la Disney si inventò tutto questo per poter avere una scena che commuovesse lo spettatore. Per girare questo suicidio di massa, venne portato un gruppo di Lemmings in cima ad una scogliera e approfittando della loro scarsa visibilità vennero spinti verso il vuoto. La scena fece un grosso effetto al pubblico, al punto da far vincere alla Disney l'Oscar per il miglior documentario.






I MESSAGGI SUBLIMINALI: 

 Nel 1999 la Disney annunciò il ritiro del cartone animato "Le Avventure di Bianca e Bernie". Il ritiro della pellicola fu dovuto al  fatto che in un fotogramma appariva l'immagina di una donna in topless e con in testa una maschera satanica, per non subire un processo per satanismo, la Disney pagò prima una cifra esorbitante e poi ritirò il video, per poi riproporlo modificato.





















MARY POPPINS E LA MASSONERIA: 

Molti non sanno che il caro Walter era iscritto alla massoneria, precisamente all'ordine DeMolay, una loggia massonica nata a fine ottocento. Il caro Disney si divertiva molto ad inserire messaggi massonici nelle sue opere, sia in quelle audio visive che in quelle cartacee, uno fra tutti sembra essere il famoso film di successo del 1964 "Mary Poppins".
La pellicola secondo alcune persone è ricca di messaggi massonici molto evidenti, come la famosa frase "Supercalifragilistichespiralidoso", frase che apparentemente sembra senza senso ma che in realtà sembrerebbe essere un messaggio per i nuovi iniziati. Infatti il personaggio di Mr. Banks, persona avida, attaccata al denaro e ai beni materiali, la ripete davanti ai suoi datori di lavoro e dopo averla pronunciata si trasforma in un'altra persona, riscoprendo così nuovi valori: quello del padre, del marito e dell'uomo. Altra frase che si sente nel film è il termine "Vento dall'Est" che per molti significa "Oriente", famosa loggia massonica.














DISNEY E IL SESSISMO: 

Quando nel 1938 una candidata per un posto negli Studios ricevette una lettera scritta dal signor Disney dove le diceva "Mi spiace, ma le donne non sono adatte ai lavori creativi".

Questo piccolo aneddoto fa capire che idea avesse Disney della donna e come egli riuscisse a trasferire questa sua idea all'interno delle sue pellicole. Infatti le donne della Disney sono sempre rappresentate come bellissime ragazze, che vengono rilegate a lavori di casa, come cucinare o pulire, in attesa di un bellissimo principe azzurro che le porti via con se.


















LA MORTE DI DEBBIE STONE: 

La morte di Debbie Stone fu uno degli eventi più macabri mai successi in un parco Disney. Era il 1974 e una delle attrazioni più popolari di Disneyland era l'America Sings, una serie di piattaforme rotanti sulle quali venivano presentati vari spettacoli tutti insieme. La giovane Debbie Stone, studentessa di 18anni, lavorava come Hostes a questa attrazione, nessuno sa come si svolsero i fatti, si sa solo che la povera Debbie rimase incastrata tra una delle piattaforme e il muro fisso dell'attrazione. Le urla della ragazza furono udite da tutta la gente presente sulla giostra, ma nessuno intervenne perchè pensavano che facesse parte dello spettacolo.






















LA DONNA CHE FU TROVATA A SPARGERE CENERI ALL'INTERNO DI DISNEYLAND:

Nel 2007 una donna che si trovava nell'attrazione "Pirati dei Caraibi" fu scoperta a gettare delle ceneri in acqua. Dopo essere stata fermata dalla sicurezza e interrogata, si venne a scoprire che erano resti di un cadavere. Venne fuori che era una pratica comune, dagli inizi degli anni 90 sembra essersi diffusa la pratica di andare a spargere le ceneri dei propri cari all'interno di Disneyland.









venerdì 15 maggio 2015

THE CHOICE: NEWS E CASTING PER IL NUOVO CORTO DI ANNAMARIA LORUSSO















THE CHOICE è un cortometraggio thriller/psicologico dalle forti emozioni di Annamaria Lorusso già nota in cabina regia per i corti entrambi vincitori a livello internazionale: Ombre nella Memoria e Il Tempo di un Respiro.

Questa volta, tecnicamente, il corto sarà una spanna sopra ai precedenti cortometraggi e nel cast troviamo come protagonista il pluripremiato e poliedrico Roberto D'Antona, il bello e già noto nel panorama del cinema indie italiano Michael Segal e la stessa Annamaria Lorusso.

"The Choice" è un cortometraggio scritto e diretto da Annamaria Lorusso, mentre a curare la fotografia sarà sempre Stefano Pollastro che recentemente ha curato quella dell'unofficial trailer di "The Last Hero - L'Ultimo Eroe". Ci sarà, da quanto la Lorusso ha scritto nella sua pagina Facebook, anche un supporto tecnico da parte di una persona in particolare, ma al momento non vi è il nome.

Le riprese di The Choice si effettueranno l'ultimo week-end di Giugno in provincia di Novara, precisamente nella splendida struttura del castello del 1300 di Cavagliano situato all'interno della struttura della "Piscina del Castello di Cavagliano", inoltre da poco si sono aperti i casting alla ricerca di comparse e figurazioni speciali.

--- CASTING ---

La Smaug Production ricerca comparse e figurazioni speciali (solo residenti o domiciliati in Milano, Novara o zone limitrofe) per il cortometraggio thriller "The Choice" di Annamaria Lorusso con Roberto D'Antona, Annamaria Lorusso e Michael Segal.

- BAMBINE, 8/10 anni, carnagione chiara ed espressive;
- DONNE, 18/40 anni, magre, disposte ad indossare lingerie intimo;
- UOMINI, 20/40 anni, fisico atletico, disposti a recitare a torso nudo;
- UOMINI E DONNE, 20/75 anni;

Chi è interessato/a al casting, potrà inviare la candidatura via mail scrivendo nell'oggetto "THE CHOICE CASTING: IL RUOLO PER QUALE SI CANDIDA" con una cartella nominata con "nome_cognome_età" contenente almeno 3 foto (anche in costume da bagno per i ruoli specifici) formato max 200kb, recapiti telefonici, copia documento d'identità o eventuale permesso di soggiorno a:
info.thechoice.shortfilm@gmail.com

Il cortometraggio è destinato a Festival e circuiti Internazionali di genere, le riprese si terranno il 26/27/28 Giugno in provincia di Novara.

Per ulteriori informazioni scrivete a: info.thechoice.shortfilm@gmail.com

La trama al momento non è stata svelata ma siamo certi che presto verranno svelate tante belle news e fra queste anche la trama.

giovedì 14 maggio 2015

JUSTI IN TIME - LA RECENSIONE

















UN VIAGGIO NEL TEMPO PER RICONQUISTARE L'AMORE. 

TRAMA:

Un giovane ed eccentrico inventore decide di viaggiare indietro nel tempo per conquistare la ragazza che ama...

















E' un cortometraggio del 2014, prodotto dalla Rods Pictures, diretto da Iacopo Navari e scritto in collaborazione a Marco Cisana. E' stato in selezione a vari Festival, Italiani e stranieri, tra i quali vi sono: Gold Elephant World - International Film & Musical Festival 2014, Eastern North Carolina Film Festival 2015 e il Three Cities Fest 2015. 

LA RECENSIONE: 

E' un cortometraggio che denota una profonda sensibilità artistica, che ci può far capire l'amore di Navari per registi come Michel Gondry o Mike Cahill, lo si capisce non solo dalla trama e dal finale, che riesce anche a strapparci una lacrima, ma anche dalle musiche adottate, dalla fotografia, dai primi piani a sfondo sfocato e sopratutto dalla mancanza di dialogo che lasciano spazio alle musiche e agli sguardi degli attori.
Molto apprezzabili gli oggetti di scena, come la sveglia modificata per viaggiare nel tempo, buone anche le inquadrature dettagliate del Luna Park e l'abito del clown con tanto di palloncini a forma di cuore.
A proposito di clown, Navari in questa pellicola d'amore riesce anche a citare un genere che niente ha a che fare con questa opera, cioè il genere fumettistico. Infatti il regista ci mostra il protagonista con indosso una maglietta di Batman a inizio film e fa apparire un clown che indossa la stessa maschera indossata dal Joker nel film "Il Cavaliere Oscuro" di Nolan. Da questi dettagli possiamo capire che Navari ha senza dubbio un'anima nerd, che però non interferisce affatto con il suo lavoro artistico, usa solamente le passioni di un giovane nerd (come può essere il viaggio nel tempo) e le riconverte in un'opera d'amore.

Qui potete vedere il film in streaming: JUST IN TIME