domenica 5 ottobre 2014

NOBORU IGUCHI IL REGISTA DEL CINEMA GORE GIAPPONESE


























C'è un mondo del cinema che non tutti conosco, per il fatto che si tratta di film a basso costo e che non hanno una grande distribuzione. E' il cinema Gore Giapponese, film di serie-b che trovano la loro distribuzione solo in DVD, saltando completamente le sale cinematografiche. Sono film dove non contano molto le storie, ma più che altro le scene di violenza, il più delle volte portate all'estremo. Il regista che ha girato i "capolavori" di questo genere è Noboru Igughi. 

Noboru Igughi si fa conoscere a metà anni 90 come regista di film pornografici di bassissimo livello, dopo aver sfornato tre pellicole per il mercato dei vhs, decide di mettersi a scrivere e dirigere film a basso costo che mescolano horror, commedia e azione, diventando così in pochi anni uno di registi di culto del genere. 
I suoi film riescono ad essere così estremi nelle vicende e nelle storie da rasentare spesso e volentieri il ridicolo, come scene di donne con mitra posizionati nel culo o da storie di zombie fatti di escrementi che nascono dai cessi pubblici. 


Esordisce nel 2003 con il suo primo film chiamato A Larva Love dove la storia non è altro che quella di una fumettista giapponese che in seguito ad un incidente rimane sfregiata in volto. Lo sfregio si trasforma in uno strano parassita che prende vita e si muta in una larva che ha bisogno di nutrirsi del sangue di altre persone. 


Nel 2006 fa uscire il film Sukeban Boy, storia tratta da una serie manga che racconta le vicende di un ragazzo con la faccia da ragazza, che si infiltra in una scuola femminile per volere del padre. Qui dovrà fare i conti con bande di studentesse con mitragliatrici al posto dei capezzoli e con una strana ragazza mascherata senza gambe.  
Il trucco e gli effetti speciali furono realizzati da da Yoshihiro Nishimura, altro famoso regista del genere, che due anni dopo darà vita all'horror-splatter "Tokyo Gore Police", altra perla del cinema Gore Giapponese. 
Nel 2008 esce il capolavoro che lo consacra a livello mondiale, The Machine Girl:  Una studentessa viene coinvolta in una faida della yakuza. Dopo aver visto uccidere il proprio fidanzato Yu Hyuga pianifica la sua vendetta.


Nel 2010 esce Mutant Girl Squad, un fanta-horror girato in collaborazione con altri tre registi del genere. Mentre nel 2011 fa uscire Zombie Ass, un horror-trash dove gli zombie sono fatti di escrementi umani e prendono vita grazie ad un cesso pubblico. 


Nel 2012 esce uno degli ultimi capolavori del regista, Dead Sushi: film che parla di una ragazza che lavora in un ristorante giapponese e che inventa un siero per risvegliare gli istinti omicidi del sushi, trasformando il cibo e chi lo mangia in mostri assetati di sangue umano.






















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