venerdì 20 marzo 2015

WILD - LA RECENSIONE























REESE WHITERSPOON NEI PANNI DI UNA ESCURSIONISTA DILETTANTE CHE CERCA DI SCAPPARE DAL PROPRIO PASSATO. 

TRAMA: Con la fine del suo matrimonio e la morte della madre, Cheryl Strayed (Reese Witherspoon) ha perso ogni speranza. Dopo anni di sconsiderato comportamento autodistruttivo, finisce con il prendere una decisione avventata. Senza nessuna esperienza alle spalle e mossa da grande determinazione, Cheryl si imbarca in un'impresa più grande di lei: percorrerà da sola le oltre mille miglia di montagne del Pacific Crest Trail.






















Tratto dal libro di memorie di Cheryl Strayed, intitolato: Wild - Una storia selvaggia di avventura e rinascita, diretto dal regista di Dallas Buyers Club, il canadese Jean-Marc Vallèe, ed interpretato da una bravissima Reese Whiterspoon e una stupenda Laura Dern.


RECENSIONE: 

Devo ammettere che la Whiterspoon negli ultimi anni sta veramente dimostrando di valere molto di più di quello che voleva farci credere Hollywood, questo film ne è l'ennesima prova.
Si tratta di un'opera diretta dal regista di Dallas Buyers Club, il quale è riuscito ad intrecciare alla perfezione drammaticità, avventura, sentimento e stupendi scenari naturali. Molti potrebbero pensare che sia una versione al femminile di "In To the Wild", ma si sbagliano di grosso, al contrario del film di Sean Penn la protagonista non ha avuto sempre tutto dalla vita, come invece succede al personaggio interpretato da Emile Hirsch.
Cheryl ha vissuto una vita dura, difficile, fatta di eventi ed episodi drammatici: come la morte della madre, il divorzio dal marito, i problemi con la tossicodipendenza ecc... Tutti episodi che scontrandosi uno contro l'altro creeranno una specie di effetto domino, che porteranno la protagonista prima alla morte e poi alla rinascita. Il titolo del film può senza dubbio trarre in inganno, il termine "Wild" non fa assolutamente riferimento alla natura selvaggia dove la protagonista decide di avventurarsi, ma si riferisce a tutto quello che lei ha vissuto nel mondo civilizzato, quello è il vero mondo selvaggio, fatto di dolore, odio e rancori. Durante il film potremo notare che più la protagonista va avanti nel suo cammino, più lo spettatore andrà in dietro nel suo passato, ricostruendo un collage di eventi e ricordi che lo lasceranno a bocca aperta.



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