lunedì 26 settembre 2016

ELVIS E NIXON - LA RECENSIONE





















 ELVIS E NIXON: IL GIORNO IN CUI "IL RE" INCONTRO' "IL  PRESIDENTE". 

TRAMA: 

In una mattina di dicembre del 1970, il Re del Rock 'n' Roll Elvis Presley si reca alla Casa Bianca chiedendo di incontrare l'uomo più potente del mondo, il presidente Richard Nixon, in seguito ad una lettera in cui gli chiedeva di "diventare un agente segreto del governo".






















LA RECENSIONE: 

Ma veramente Elvis Presley voleva diventare un agente segreto anti-droga? Noi non lo sappiamo, ma comunque l'idea, su cui si basa il simpatico film di Liza Jhonson, ci fa veramente ridere.
La Jhonson mette in scena una simpatica commedia satirica, usando come protagonisti due importanti figure della storia come Elvis e Nixon, due personaggi tanto famosi quanto controversi, due uomini che appartengono a due mondi completamente diversi e distanti, da una parte abbiamo il Re del Rock n Roll, mentre dell'altra il presidente del paese più potente al mondo, due figure opposte che hanno una strada che cammina parallela: conservatori, patriottici, eccentrici e competitivi, anti comunisti, anti Beatles e contro la droga e i capelloni. 
Due personaggi che hanno fatto il loro percorso e che si stanno lentamente avviando verso il declino (uno verso lo scandalo Watergate e l'altro verso l'abuso di pillole e alcol), non è assolutamente strano che questi due personaggi riescano a trovarsi così in perfetta simbiosi con i loro modi di fare e nel loro modo di vedere il mondo che gli gira intorno. 
Kevin Spacey ci regala un Nixon in formissima, una simpatica caricatura che però lo rende molto più apprezzabile di quello interpretato da Farnk Langella nel film Forst/Nixon - Il Duello, Shannon invece ci da un Elvis molto più silenzioso e riflessivo, molto più asciutto nel viso, ma senza dubbio con un'ottima mimica di i gesti, sguardi profondi e lunghi silenzi, quindi sicuramente migliore di quella che ci regalò Jonathan Rhys-Meyers. 
Non è assolutamente una pellicola che vuole fare un analisi politica sul potere, non siamo davanti ad un film di Oliver Stone, non ci sono cospirazioni, nastri registrati, complotti e non si parla ne di Vietnam ne di Cuba, c'è invece una gran voglia di fare satira sulla figura di due personaggi molto soli, accompagnati solamente dal proprio entourage, che per Nixon è rappresentato dai suoi segretari personali, mentre per Elvis si tratta di due coatti appartenenti alla così detta "Menphis Mafia", entrambe le parti però risultano amare il loro presidente e il loro Re e cercano in ogni modo di proteggerli e prendersene cura. 
Per concludere diciamo che il film del Jhonson ci è piaciuto, è una simpatica commedia di un ora e mezza che si lascia guardare volentieri, e comunque ricordate: è sempre meglio un film su Elvis che un film con Elvis, come ad esempio Blue Hawaii. 



1 commento:

  1. Non ho letto buone recensioni in giro, la tua mi rincuora! Con due attori del genere, come si fa a non guardarlo?

    RispondiElimina